Palazzo Chigi a Atlantia: risposte entro il 30 o revoca

La Stampa ECONOMIA

Il premier Giuseppe Conte, come anticipato da alcuni quotidiani, si è confrontato con i ministri Roberto Gualtieri e Paola De Micheli.

E’ la linea del governo emersa, a quanto si apprende, da un vertice che si è svolto nella notte di ieri a Palazzo Chigi.

Ne sarebbe emersa, a quanto spiegano fonti di governo, la valutazione di una situazione «sempre più compromessa» e una posizione unitaria in favore dell'avvio della procedura di revoca, se non arriveranno le risposte sollecitate nei giorni scorsi anche in uno scambio di lettere con l'azienda. (La Stampa)

Se ne è parlato anche su altre testate

Smentite tensioni tra Conte e De Micheli. Lo affermano fonti di Palazzo Chigi. (AGI - Agenzia Italia)

Il governo prova a uscire dallo Stallo su Autostrade optando per la linea dura. Fino al 14 luglio buona parte del Pd non era favorevole alla revoca. (Il Fatto Quotidiano)

Per il governo un atto sufficiente a giustificare la revoca. Per Autostrade un gesto difensivo a fronte della richiesta di vincolare il riassetto alla vendita a Cdp. (La Stampa)

Avanti con la revoca della concessione ad Autostrade, se da Atlantia entro il 30 settembre non arriveranno risposte che consentano di portare avanti il percorso deciso a luglio dal governo per rendere Aspi pubblica con l'ingresso di Cdp. (il Corriere delle Alpi)

Atlantia e Cassa depositi e prestiti sarebbero vicine al punto di rottura. C’è tempo fino al 30 settembre, poi si procederà con la revoca della concessione. Immagine di copertina: L’esterno della sede di ”Autostrade per l’Italia”, Roma, 14 luglio 2020 | ANSA/ANGELO CARCONI. (Open)

Elemento questo che sarà oggetto di valutazione anche da parte di altri soggetti interessati ad entrare in Aspi a partire dai prossimi giorni. Proprio in base a quel documento fonti vicine ad Atlantia ritengono che "il Mit, a seguito di sue valutazioni tecniche e amministrative, ha già dimostrato la volontà di non effettuare la revoca, non sussistendone le motivazioni oggettive". (La Repubblica)