Vaccinazione, deceduta la 46enne che ha avuto un ictus dopo la prima dose

Soverato Web ECONOMIA

La donna, subito dopo la somministrazione del vaccino Astrazeneca, aveva manifestato un malessere e dopo qualche giorno si era accorta di non potere muovere un braccio.

La 46enne si era ammalata di Covid-19 lo scorso mese di dicembre, quindi per lei sarebbe dovuta bastare solamente la somministrazione di una dose

La soluzione non è arrivata e la situazione clinica della donna si è ulteriormente aggravata. (Soverato Web)

La notizia riportata su altri media

Quindi in Puglia sarà possibile rifiutare la vaccinazione eterologa: «Per gli under 60 - spiega l’assessore - come da ultima circolare del ministero, partiamo subito con la possibilità di somministrare la seconda dose di AZ a chi lo chiedesse». (La Gazzetta del Mezzogiorno)

"Secondo quanto evidenziato dal CTS - si legge nel documento a firma del direttore generale della Prevenzione Gianni Rezza - ferma restando la indicazione prioritaria di seconda dose con vaccino a mRNA, ispirata ad un principio di massima cautela rivolto a prevenire l'insorgenza di fenomeni VITT in soggetti a rischio basso di sviluppare patologia COVID-19 grave e a un principio di equità che richiede di assicurare a tutti i soggetti pari condizioni nel bilanciamento benefici/rischi, qualora un soggetto di eta' inferiore ai 60 anni, dopo aver ricevuto la prima dose di vaccino Vaxzevria, pur a fronte di documentata e accurata informazione fornita dal medico vaccinatore o dagli operatori del centro vaccinale sui rischi di VITT, rifiuti senza possibilità di convincimento, il crossing a vaccino a mRNA, allo stesso, dopo acquisizione di adeguato consenso informato, può essere somministrata la seconda dose di Vaxzevria". (Rai News)