Israele,sidimetteilcapodell'intelligencemilitare|LANOTIZIA

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LA NOTIZIA ESTERI

Il generale al comando della direzione dell’intelligence militare israeliana, Aharon Haliva, si è dimesso per il fallimento dell’esercito nel prevenire l’attacco nel Sud di Israele compiuto da Hamas il 7 ottobre. Haliva, secondo quanto riportano i media israeliani, aveva già indicato che si sarebbe dimesso una volta conclusa la guerra, e sembra destinato a rimanere nel ruolo fino alla nomina di un sostituto. (LA NOTIZIA)

Se ne è parlato anche su altri giornali

In Israele il capo dell'intelligence militare Aharon Haliva si è dimesso assumendosi la responsabilità dei fallimenti della sicurezza che hanno permesso a Hamas di sferrare l'attacco del 7 ottobre. "Da allora porto con me quel giorno nero, ogni giorno, ogni notte", ha spiegato il generale. (Il Sole 24 ORE)

E la questione del suo addio alla guida del Direttorato dell'Intelligence Militare (Aman) scuote notevolmente il giudizio sulle mosse delle Israel Defense Force (Idf) tra Gaza e il resto del Medio Oriente nel conflitto scatenato da Hamas con i massacri del 7 ottobre e amplificatosi poi con la durissima risposta (Inside Over)

La divisione di intelligence sotto il mio comando non è stata all'altezza del compito che ci era stato affidato''. ''Da allora porto con me quel giorno nero". (Fanpage.it)

Barometro delle guerre: Israele, si dimette capo intelligence militare per attacco 7 ottobre. Aiuti all’Ucraina, martedì voto al Senato Usa

«L'intelligence sotto il mio comando non è stata all'altezza del compito assegnato». Con queste parole, in una lettera ai vertici dell'Esercito, ha annunciato le sue dimissioni il capo dell'intelligence militare israeliana Aharon Haliva, il primo esponente di peso a lasciare il proprio incarico dopo il fallimento nella sicurezza, che ha portato al massacro di Hamas sei mesi fa, 1200 vittime. (ilGiornale.it)

Roma, 22 apr. – Aharon Haliwa, capo dell’intelligence militare israeliana, si è dimesso per i fallimenti legati all’attacco di Hamas del 7 ottobre. (Agenzia askanews)

Mentre Netanyahu promette un’escalation contro Hamas e respinge le sanzioni Usa, i raid su Gaza continuano e si intensificano in vista della Pasqua ebraica. Le forze russe si avvicinano a Chasiv Yar, nel Donetsk, spingendo Zelensky a chiedere una consegna rapida degli aiuti (FIRSTonline)