Meloni, prima missione in Tunisia e poi a Bruxelles per il Consiglio europeo straordinario

Sky Tg24 INTERNO

La premier italiana è a Tunisi e incontra in mattinata il presidente Kais Saied a Palazzo Cartagine. Sul tavolo i principali dossier bilaterali, dal Piano Mattei alla cooperazione energetica ed economica, partendo dalla cooperazione sul contrasto ai flussi migratori illegali. Più tardi la riunione con gli altri leader dell'Ue per discutere soprattutto di Ucraina e Medio Oriente Prima la visita in Tunisia per discutere della questione migranti, poi il Consiglio europeo straordinario a Bruxelles: è questa la giornata di Giorgia Meloni (Sky Tg24 )

Su altre fonti

La premier è stata accolta dal capo del governo, Ahmed El Hachani, dal ministro degli Affari esteri, dell'immigrazione e dei tunisini all'estero, Nabil Ammar, dall'ambasciatore d'Italia, Alessandro Prunas, e da alcune autorità locali. (Il Messaggero Veneto)

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni oggi volerà a Tunisi per incontrare di nuovo il presidente Kaïs Saïed. Si tratta della quarta visita del Presidente del Consiglio in Tunisia in meno di un anno, la prima nell'ambito del Piano Mattei. (Adnkronos)

Per la quarta volta in meno di un anno la presidente del Consiglio Giorgia Meloni domani torna a Tunisi per proseguire il dialogo con il presidente tunisino Kais Saied sui principali ambiti di cooperazione bilaterale. (LA STAMPA Finanza)

Con il presidente tunisino la premier parlerà di come rilanciare il piano Mattei (con lei ci saranno anche i ministri dell’Interno Matteo Piantedosi e dell’Università Anna Maria Bernini), ma soprattutto di flussi migratori, vero motivo che la spinge sull’altra sponda del Mediterraneo. (il manifesto)

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni oggi volerà a Tunisi per incontrare di nuovo il presidente Kaïs Saïed. Si tratta della quarta visita del Presidente del Consiglio in Tunisia in meno di un anno, la prima nell’ambito del Piano Mattei. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Inoltre le autorità di Tunisi hanno dichiarato che, fino ad oggi, hanno riportato a terra circa 12mila migranti. Una missione lampo per mantenere alto il livello di collaborazione con Tunisi e rafforzare una partnership che, numeri alla mano, ha prodotto risultati importanti sul fronte degli sbarchi. (ilGiornale.it)