Carrelli della spesa sempre più vuoti ma scontrini sempre più cari. Consumi giù del 4,8% in aprile

Il Fatto Quotidiano ECONOMIA

Continua la dieta forzata delle famiglie italiane che anche in aprile hanno ridotto i beni acquistati a fronte di prezzi che continuano a crescere. Così il valore delle vendite al dettaglio è salito del 3,2% rispetto all’anno prima ma la quantità di beni acquistati segna un calo del 4,8%. La flessione è anche mese su mese (+ 0,2% in valore e – 0,2% in quantità). È quanto emerge dai dati diffusi oggi dall’Istat. (Il Fatto Quotidiano)

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“Continuiamo ad assistere a un andamento dei consumi caratterizzato da due segni discordanti; se da un lato leggiamo in positivo il dato a valore, in parte influenzato ad aprile dalla ricorrenza della Pasqua, dall’altro dobbiamo registrare la debolezza dei volumi di vendita sui quali pesa l’effetto dell’inflazione – ha detto Carlo Alberto Buttarelli, presidente di Federdistribuzione – e il contesto economico sconta ancora una situazione di incertezza, confermata anche dal peggioramento del clima di fiducia dei consumatori, come rilevato a maggio da Istat, che condiziona le scelte delle famiglie. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Secondo gli ultimi dati pubblicati, i consumi delle famiglie italiane hanno registrato un calo significativo nel mese di aprile. Secondo i dati dell’Istat, il valore delle vendite al dettaglio è aumentato del 3,2% rispetto all’anno precedente, ma la quantità di beni acquistati è diminuita del 4,8%. (Wall Street Italia)

I dati Istat per le vendite al dettaglio del mese di aprile registrano un sostanziale equilibrio, crescono gli alimentari e diminuiscono gli altri beni. Ci sono i consueti dati che vedono una crescita nelle grandi superfici e online nonché un calo nei negozi, consuetudine tipica di come si sta assestando il mercato da diverso tempo. (Aduc)

Commercio, in aumento le vendite di beni alimentari (Verità e Affari)

La crescita riguarda solo i prodotti alimentari, (+0,9% in valore e +0,6% in volume). Lo rileva l’Istat che evidenzia, a livello tendenziale, un aumento delle vendite in valore (+3,2%) a cui si contrappone un calo di quelle in volume (-4,8%). (Economy Magazine)

Advertisement AgenPress. Secondo i dati Istat resi noti oggi, ad aprile le vendite in valore al dettaglio salgono dello 0,2% rispetto al mese precedente e salgono del 3,2% su base annua. (Agenpress)