Economia: nuove stime FMI, nel 2023 il mondo non va verso la recessione

in20righe.it ECONOMIA

Se i cambiamenti climatici hanno sconvolto il mondo delle previsioni meteo, sembra che la congiuntura internazionale, tra Covid e guerra in Ucraina, abbia fatto saltare i calcoli degli economisti. A correggere il tiro è il Fondo monetario internazionale (FMI), che fornisce un quadro delle prospettive dell’economia globale assai più brillante rispetto al rapporto che vedeva nero di ottobre scorso. Inflazione L’inflazione appare destinata a rallentare e le economie di diversi Paesi europei mostrano più resilienza del previsto. (in20righe.it)

Su altri giornali

L'economia della zona euro è cresciuta nell'ultimo trimestre del 2022 nonostante le previsioni di rallentamento degli economisti, alimentando le speranze che la regione eviti una recessione. (idealista.it/news)

La guerra in Ucraina, l'inflazione e i tassi di interesse sono le incognite principali. Ecco cosa dovrebbe fare l'esecutivo guidato da Giorgia Meloni Roma, la premier Giorgia Meloni in conferenza stampa a Palazzo Chigi (fotogramma) (la Repubblica)

Per il Fondo Monetario Internazionale la Russia crescerà dello 0,3% nel 2023, smentendo le previsioni di recessione. Ma l'economia russa continua a soffrire. GUARDA IL VIDEO (Sky Tg24 )

Il FMI, Fondo Monetario Internazionale, rassicura sui timori di recessione in Italia. Se solo tre mesi fa le previsioni parlavano di un'economia italiana indirizzata a un 2023 incerto e fosco, le nuove stime hanno spostato l'asticella della crescita da un -0,2% a un +0,6%. (SoldiOnline.it)

Nonostante il caro energia, il post pandemia e la guerra in Ucraina, l’economia in Italia continua a crescere. A dirlo sono i dati Istat che, nonostante l’andamento negativo registrato nel quarto trimestre del 2022, rivelano sì un rallentamento, ma anche una leggera crescita che proseguirà nei prossimi 11 mesi. (Telefriuli)

Nel suo aggiornamento al World Economic Outlook, ora il Fmi pronostica una crescita dello 0,6% quest’anno nella Penisola, cui nel 2024 dovrebbe seguire un più 0,9%. Nel caso del 2023 si tratta di 0,8 punti in più rispetto alle precedenti stime, risalenti a ottobre e che soprattutto implicavano una recessione, con il meno 0,2% del Pil italiano. (Giornale.it)