Israele pronta a colpire. L'Iran: «Avrete una risposta mai vista»

Avvenire ESTERI

ANSA L’attacco è deciso. E fosse stato per alcuni membri del Gabinetto di guerra Israele avrebbe dovuto rispondere colpo su colpo già durante la notte di sabato, quando l’Iran aveva scatenato la rappresaglia annunciata dopo l’uccisione di suoi generali nella sede diplomatica di Teheran a Damasco. Oggi il “war cabinet” si è riunito per la terza volta, per decidere la risposta all’Iran nonostante le pressioni internazionali per evitare un’ulteriore escalation. (Avvenire)

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“L’attacco israeliano è una contro rappresaglia perché arriva in risposta all’attacco portato la notte del 13 aprile dall’Iran in territorio israeliano”, afferma Riccardo Alcaro, responsabile del programma Attori Globali dello IAI. (Affarinternazionali)

«Il recente attacco dell'Iran a Israele è solo un'anteprima di quello che le città di tutto il mondo possono aspettarsi se il regime iraniano non verrà fermato. Dopo la controffensiva di Teheran e la risposta di Gerusalemme, proseguono le schermaglie "politiche" tra i due Paesi. (ilmattino.it)

Nella serata di Sabato 13 Aprile l'Iran ha lanciato un massiccio attacco aereo contro lo stato di Israele, per vendicare l'uccisione di alti funzionari dei Guardiani della Rivoluzione uccisi nei giorni scorsi mentre si trovavano in una sede diplomatica in Siria. (iLMeteo.it)

Il gioco delle rappresaglie ha superato una linea rossa e ormai Israele e Iran colpiscono più o meno apertamente i rispettivi territori. Cosa potrebbe significare Iran e Israele hanno tenuto un profilo basso dopo l'attacco di venerdi a una base militare nella zona di Isfahan. (Euronews Italiano)

Israele ha lanciato nella notte mini droni contro una base militare iraniana a Isfahan, nel centro del Paese. Vanno in questo senso le parole attribuite dalla Tass ad un alto funzionario del regime degli ayatollah, secondo cui non si prevedono ritorsioni immediate. (ilgazzettino.it)

Medio Oriente. Dopo la controffensiva di Teheran e la risposta di Gerusalemme, proseguono le schermaglie "politiche" tra i due Paesi. (ilmessaggero.it)