Eur/Usd fermo sopra i minimi di venerdì - Finanza e Borsa

Investire Oggi ECONOMIA

La violazione di quota 1,0730, minimo del 24 aprile, comporterebbe poi un’accelerazione ribassista verso almeno i minimi di marzo a 1,0635 ed eventualmente più in basso fino ai minimi di aprile 2017 a 1,0570.

Oltre area 1,10 la moneta unica potrebbe rafforzarsi per obiettivi a quota 1,1146, massimo del 27 marzo e livello non distante dal 61,8% di ritracciamento dai top di marzo.

Con un orizzonte temporale più ampio, saranno però necessari movimento al di sopra di questo limite, ricavato dalla successione di Fibonacci, per sostenere ulteriori allunghi verso 1,1240 e più sopra a quota 1,13.

Eur/Usd arretra dopo il test di ostacoli determinanti e oscilla poco sopra quota 1,09.

Al termine di una settimana positiva, le quotazioni si sono riaffacciate in area 1,10, rimbalzando con decisione dai supporti a 1,075/1,08 ripetutamente testati nel mese di maggio. (Investire Oggi)

Se ne è parlato anche su altre testate

Sembra incredibile, ma ogni volta che le quotazioni toccano uno dei due livelli si assiste immediatamente a un rapido dietrofront della tendenza in corso. Se si pensa che non c’è mai stata una chiusura giornaliera che ha rotto uno di questi due livelli, allora la cosa ha quasi dell’incredibile. (Proiezioni di Borsa)

Soltanto il cedimento di quota 1,0760 potrebbe annullare i recenti progressi e fornire un nuovo segnale ribassista di tipo direzionale. La situazione tecnica di breve periodo sta lentamente migliorando: il breakout della resistenza posta a quota 1,10 può pertanto innescare un ulteriore allungo, con un primo target attorno a 1,1040 e un secondo obiettivo in area 1,1065-1,1070 in un secondo momento. (Milano Finanza)

La situazione tecnica di breve periodo rimane ancora contrastata: soltanto il deciso breakout di quota 1,10 potrebbe infatti fornire una chiara dimostrazione di forza e innescare un veloce balzo in avanti verso 1,1040 prima e in area 1,1065-1,1070 in un secondo momento. (Milano Finanza)

(riproduzione riservata). . Gianluca Defendi Nella giornata di martedì il cambio Euro/dollaro (EUR/USD) ha compiuto un veloce recupero ed è risalito fino a quota 1,0985. (Milano Finanza)

Anche gli strategist di Mps Capital Services si focalizzano sulla presentazione della proposta di Recovery Fund da parte della Commissione UE che, stando ad alcune indiscrezioni de “La Repubblica”, prevedrebbe un ampiamento delle risorse rispetto al piano franco-tedesco da 500 miliardi di euro, con un 20% destinato all’Italia. (Finanzaonline.com)

La situazione tecnica di breve periodo rimane quindi contrastata: soltanto il deciso breakout di quota 1,10 potrebbe infatti fornire una chiara dimostrazione di forza e innescare un allungo verso 1,1040 prima e in area 1,1065-1,1070 in un secondo momento. (Milano Finanza)