Come si muoverà Unicredit

Startmag Web magazine ECONOMIA

E’ quello che si legge tra l’altro nella relazione semestrale presentata oggi da Unicredit.

Unicredit darà “un aggiornamento del piano Team23 entro il primo trimestre 2021”.

E’ impegno dell’istituto distribuire agli azionisti il 50 per cento dell’utile netto sottostante ripartito tra un obiettivo di dividendo in contanti pari al 30 per cento dell’utile netto sottostante e riacquisti di azioni proprie per il 20 per cento. (Startmag Web magazine)

Su altre testate

"Abbiamo visto i primi segnali di2020, quando le economie hanno iniziato a riaprire nella maggior parte dei nostri mercati core", ha spiegato il, che conferma anche ilnetto sottostante trae l'impegno a ripristinare icome previsto da Piano Tream 23, compresa la restituzione del capitale in eccesso agli azionisti. (Teleborsa)

Aumentano le vendite su Unicredit. Mustier ha ribadito il no a qualsiasi operazione di fusione e acquisizione, dunque M&A, e ha preferito non commentare l’opas di Intesa SanPaolo su Ubi Banca, che si è conclusa con successo. (Finanzaonline.com)

La banca ha visto nel secondo trimestre dell'anno una ripresa dell'attivitá commerciale e il ceo Jean Pierre Mustier, in conference call, si è nuovamente chiamato fuori dall'attivitá di M&A, ha confermato la politica sui dividendi e confermato l'aggiornamento del Piano 2023 nel primo trimestre del 2021. (Italia Oggi)

L’istituto guidato da Jean Pierre Mustier ha registrato nel periodo un margine di intermediazione pari a 4.170 milioni, leggermente superiore ai 4.120 milioni delle attese degli analisti (+1,2%). Conti al di sopra del consensus nel secondo trimestre 2020 per UniCredit (Il Cittadino on line)

”Abbiamo visto i primi segnali di ripresa commerciale alla fine del secondo trimestre 2020, quando le economie hanno iniziato a riaprire nella maggior parte dei nostri mercati core”, ha commentato Jean Pierre Mustier, amministratore delegato di Unicredit (Fortune Italia)

I ricavi da dividendi sono diminuiti in modo significativo, in linea con la riduzione delle partecipazioni come Mediobanca e Yapi Kredi a/a. I volumi totali della moratoria si stanno stabilizzando, mentre i volumi con garanzia statale sono in costante crescita, con €7 mld concessi. (PLTV)