Ponte sullo Stretto, Germanà (Lega): “basta strumentalizzazioni della sinistra, richieste Mase normali”

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“La sinistra, pur di strumentalizzare, non perde occasione per commentare in modo inappropriato e, costantemente, contro gli interessi del Paese. Il Ponte sullo Stretto è la più grande opera ingegneristica del secolo e le richieste del Mase rientrano pienamente nella norma della procedura per la realizzazione di un imponente e ambizioso progetto“. Così in una nota il senatore siciliano Nino Germanà, vicepresidente del Gruppo Lega e segretario in commissione Trasporti a Palazzo Madama (StrettoWeb)

Se ne è parlato anche su altri media

Tante sono le lacune documentali del progetto definitivo del Ponte di Messina evidenziate dai tecnici del ministero dell’Ambiente nella procedura di Valutazione di impatto ambientale: la Commissione Via-Vas (50 esperti) ha quindi chiesto altrettante integrazioni ai … (Il Fatto Quotidiano)

Per la Valutazione di impatto ambientale (Via) della grande opera, che il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini considera tra le fondamentali per rinnovare il Paese, sono state richieste 155 integrazioni. (BlogSicilia.it)

Il Ponte sullo Stretto trema. (il manifesto)

Le integrazioni richieste dal Mase (ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica) toccano più punti del progetto definitivo. Tra i 239 paragrafi elencati nel documento trasmesso alla “Stretto di Messina” dalla commissione tecnica di verifica dell’impatto ambientale, diversi sono gli elementi specifici che riguardano Messina e l’area sicula del progetto. (Gazzetta del Sud - Edizione Messina)

Il gruppo politico reggino “La Strada“, con Saverio Pazzano, è sempre stato tra i più ferventi No Ponte nostrani. E come ogni nopontista che si rispetti, ora che l’avvio dei lavori per il collegamento stabile tra Calabria e Sicilia è imminente, ha deciso di diffondere una nota stampa dai toni allarmanti ed allarmistici. (StrettoWeb)

l’integrazione di 239 documenti nell’ambito della valutazione del progetto del ponte. Sul tema il ministro dell’Ambiente ha minimizzato, dicendo che si tratta di una procedimento standard “nella prima parte della procedura di Valutazione di impatto ambientale” di un nuovo progetto. (QuiFinanza)