Il pentito Galliano: «Il 19 luglio Ganci mi disse: ora senti il botto»

Corriere del Mezzogiorno INTERNO

PALERMO - Il 19 luglio 1992, poche ore prima della strage di via D'Amelio il boss mafioso Raffaele Ganci andò dal nipote, Antonino Galliano, e gli disse: “Tra poco, sentiti il botto”. A raccontarlo, al processo per la trattativa tra Stato e mafia, collegato in ... (Corriere del Mezzogiorno)

Se ne è parlato anche su altri giornali

"Mimmo Ganci non lo vedevo da qualche giorno. Quando lo rividi ... (Italintermedia)

- "Mimmo Ganci non lo vedevo da qualche giorno. Quando lo rividi mi disse che era stato fuori perche' aveva accompagnato Toto' Riina in un luogo imprecisato della Calabria per partecipare ad una riunione a cui partecipavano anche ... (AGI - Agenzia Giornalistica Italia)

Il collaboratore di giustizia Galliano al processo Stato-mafia: "Marcello Dell'Utri era l'intermediario e dava soldi ad Antonino Cinà". (Wall Street Italia)

Lo ha raccontato il pentito Antonino Galliano ... (La Sicilia)

In particolare i boss facevano pedinare l'ex ... (SiciliaInformazioni.com)

Lo ha raccontato il testimone di giustizia nel corso del processo sui rapporti Stato-mafia. (Gazzetta del Sud)