Isola dei famosi, la società Banijay Italia replica a Benigno. «Eliminato per comportamenti non consoni. Le sue parole? Offensive e lesive»

Continua a far discutere il caso dell’attore Francesco Benigno, eliminato dall’Isola dei famosi con un comunicato diffuso il 17 aprile da Cologno Monzese. Dopo una lite durante il reality, il siciliano è stato escluso dal programma di intrattenimento. Lui sui social ha però denunciato di essere stato punito senza spiegazioni, lanciando accuse pesantissime contro la produzione. Banijay Italia, società che produce il programma, ribadisce che l’esclusione di Benigno da “L’Isola dei Famosi” è avvenuta a seguito di comportamenti non consoni e vietati dal regolamento del programma, regole da lui stesso accettate e sottoscritte. (Open)

Ne parlano anche altri giornali

In alto il video con le parole di Vladimir Luxuria (Today.it)

Vladimir Luxuria, in accordo con il programma, sceglie di non cavalcare il caso Francesco Benigno e liquidarlo in pochi minuti chiedendo al pubblico di fidarsi di lei che le immagini le ha viste. Artur Dainese, Peppe di Napoli, Khady Gueye, Maité Yanes e Alvina Verecondi Scortecci sono i nominati della quarta puntata dell'Isola dei Famosi. (leggo.it)

Benigno dall'hotel in Honduras aveva detto che le immagini lo avrebbero scagionato, ma allora qual è la verità? Chi ha ragione? Andiamo con ordine. Una decisione che però non è stata molto apprezzata dal pubblico che sui social parla di censura preventiva. (leggo.it)

Francesco Benigno non ci sta. La sua esclusione dall'Isola dei Famosi non gli va giù e anzi su Instagram ha spiegato di essere stato buttato fuori senza motivo, che non è vero che la lite avuta con un naufrago era stata così grave da farlo espellere. (Today.it)

Monta il caso Francesco Benigno, il concorrente palermitano dell'Isola dei Famosi 2024 che è stato escluso dal programma che andrà in onda stasera dalle 21.30 circa su Canale 5. Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Per questo il giudice dell'udienza preliminare Angela Maria Nutini ha disposto il rinvio a giudizio a carico di Abdelwahab Kamel detto Tito, egiziano di 27 anni, e di Abdelghani Ali detto Bob, suo connazionale ventiseienne. (Il Giornale d'Italia)