Nuove stime Fmi, peggiorano quelle per l’Italia, nel 2025 torna ultima con un + 0,7%. Migliorano ancora i dati per la Russia

Il Fatto Quotidiano ECONOMIA

Peggiorano le previsioni del Fondo monetario internazionale sull’economia italiana. La crescita del prodotto interno lordo nel 2024 viene confermata allo 0,7% (al di sotto dell’1% ipotizzato dal governo) mentre viene ridotta sensibilmente la stima relativa al 2025 che dal + 1,1% indicato lo scorso gennaio scende a + 0,7%. Se queste cifre dovessero essere confermate dai fatti nel 2025 l’Italia sarebbe il paese dell’area euro con la crescita più lenta. (Il Fatto Quotidiano)

Su altre fonti

Intanto la crescita: assai più bassa di quella prevista dal governo (+0,7% sia quest’anno che il prossimo) e delle previsioni d’autunno del … (Il Fatto Quotidiano)

Un taglio di 0,4 punti rispetto alle stime fornite a gennaio - quando l'istituzione guidata da Georgieva aveva quantificato per il 2025 l'1,1% dell'Italia - che farà crescere l'economia italiana molto più lentamente di quanto previsto da Washington ma soprattutto da via XX Settembre. (L'HuffPost)

Notizia successivamente smentita da alcuni siti di fat-checking italiani e tedeschi, ma che lascia un alone di mistero intorno alla figura di Schwab. Da diverse ore sui social circola una notizia importante e che riguarda colui che ha dato la vita al WEF. (Il Giornale d'Italia)

Chi è Klaus Schwab del Wef, vita privata e biografia Schwab è sposato dal 1971 con Hilde Schwab, una sua ex assistente. (Il Giornale d'Italia)

In base ai dati del World Economic Outlook, l'Italia sarebbe il Paese con il minor tasso di crescita economica tra le grandi economie dell'area euro nel 2025, mentre quest'anno il livello più basso sarebbe lo 0,2% della Germania, peraltro dopo una recessione dello 0,3% nel 2023. (LA STAMPA Finanza)

Ma al tempo stesso, secondo una tabella inserita nel World Economic Outlook pubblicato oggi, l'istituzione di Washington prevede che il debito pubblico italiano salga al 139,2% del Pil quest'anno, dal 137,3% del 2023 e poi aumenti ulteriormente al 140,4% nel 2025 e, più avanti, al 144,9% nel 2029. (Tiscali Notizie)