Autonomia, è lite tra alleati. FI: non c’è fretta. Molinari (Lega): i tempi vanno rispettati

Corriere della Sera INTERNO

Di Marco Cremonesi La riforma bandiera di Salvini approda alla Camera il 29 aprile ma Forza Italia e FdI puntano a dilatare i tempi Non era imprevedibile. L’Autonomia delle Regioni, la bandiera che i leghisti devono poter sventolare prima delle Europee per contrastare il disamoramento degli elettori, rischia di arrivare tardi. La riforma approda alla Camera il 29 aprile, ma ieri il vicepremier Antonio Tajani ha ribadito che su un tema di questa portata «è importante che il dibattito sia approfondito». (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altri media

A conti fatti sono rimaste, infatti, due mezze giornate lavorative per l’esame delle proposte di modifica: 2.453 che saranno comunque sottoposte al vaglio di ammissibilità e sono dunque in ogni caso destinate a ridursi. (Gazzetta del Sud)

Sul provvedimento bandiera della Lega - nonostante nessuno nel centrodestra abbia presentato come da accordi proposte di modifica - si registra ancora una volta il dualismo tra le accelerazioni del partito di Salvini e le frenate di Forza Italia. (Il Sole 24 ORE)

Curiosamente ieri sull’Autonomia differenziata la maggioranza ha vissuto una fibrillazione che ha messo in secondo piano elementi critici dell’altra riforma istituzionale che il centrodestra sta portando avanti in Senato, il premierato elettivo. (il manifesto)

Di Marco Cremonesi Dai tempi delle riforme ai chiarimenti chiesti dal ministro Pichetto sulla maxi opera, tutte le spine (Corriere della Sera)

E traballa il patto siglato fra i leader, quello di portare in aula la legge il 29 aprile e far svolgere almeno la discussione generale prima delle Europee, lasciando che il voto finale giunga dopo. Ieri si è consumato un altro passaggio sofferto: Forza Italia, con il capogruppo Paolo Barelli e il presidente della commissione … (la Repubblica)

Intanto sul provvedimento bandiera della Lega - nonostante nessuno nel centrodestra abbia presentato come da accordi proposte di modifica - si registra ancora una volta il dualismo tra il partito di Salvini e Forza Italia. (NT+ Enti Locali & Edilizia)