Bari, c'è un'altra inchiesta sulle elezioni 2019: voti pagati per Maurodinoia al Municipio 3

La Gazzetta del Mezzogiorno INTERNO

C’è una terza indagine che riguarda voti comprati e venduti durante le elezioni comunali 2019 di Bari. È un fascicolo della Direzione distrettuale antimafia, affidato al pm Federico Perrone Capano, nato dalla denuncia lanciata su Facebook da una candidata della Lega al Municipio I e dalla risposta data sotto il post da un’altra persona: «A Ceglie hanno risolto il problema, tu se non puoi andare a votare basta che tramite Whatsapp gli mandi la foto del documento di identità e tessera elettorale e votano loro al posto tuo e pensa che bello ti pagano anche 50 euro». (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Se ne è parlato anche su altri giornali

La gip Paola Angela De Santis ha respinto l'istanza di revoca della misura presentata lunedì scorso dal suo avvocato, Mario Malcangi, al termine di un lungo interrogatorio di garanzia. (Corriere)

Respinta la richiesta della sua difesa, i legali ora presenteranno ricorso al Tribunale del Riesame per chiedere l’annullamento della misura cautelare. (Quinto Potere)

Il gip Paola De Santis ha respinto la richiesta di revoca della misura cautelare avanzata dall'avvocato Mario Malcangi dopo l'interrogatorio di garanzia di lunedì 8, in cui Cataldo ha smentito di aver mai comprato voti per le elezioni comunali di Triggiano. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

La gip, con una nuova ordinanza, ha rilevato l’insussistenza delle esigenze cautelari nei confronti dei tre indagati: tra queste, anche la circostanza che Perrelli non fosse più vicesindaco da tempo. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

La gip Paola Angela De Santis ha respinto l'istanza di revoca della misura presentata lunedì scorso dal suo avvocato, Mario Malcangi, al termine di un lungo interrogatorio di garanzia. (quotidianodipuglia.it)

Resta agli arresti domiciliari Sandro Cataldo, marito dell’ex assessora regionale ai Trasporti Anita Maurodinoia, accusato di essere stato il promotore di un’associazione a delinquere finalizzata alla corruzione elettorale, che – tramite il suo movimento politico “Sud al centro” - avrebbe comprato voti per le elezioni comunali di Bari, Grumo Appula e Triggiano del 2019, 2020 e 2021 e per le regio… (La Repubblica)