Bologna, la multinazionale Logista licenzia 90 dipendenti via WhastApp. «Non chiude per crisi ma per fame di profitto»

leggo.it ECONOMIA

A darne notizia è il sindacato Si Cobas che denucia: «Molti di loro sono in ferie.

Con questo messaggio Whatsapp sono stati licenziati circa 90 dipendenti della sede bolognese di Logista, multinazionale monopolista nella distribuzione del tabacco.

A quel tempo Logista era felice del suo sito produttivo all'Interporto di Bologna.

Persino di fronte allo scoppio di un focolaio, la multinazionale non aveva voluto chiudere un solo giorno. (leggo.it)

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Persino di fronte allo scoppio di un focolaio la multinazionale non aveva voluto chiudere un solo giorno. Cordiali Saluti.” Con questo sms Logista, la multinazionale monopolista nella distribuzione del tabacco, avrebbe liquidato 90 dipendenti e chiuso il sito di Bologna (Teleclubitalia.it)

E vista la delicata situazione è scesa in campo la Città metropolitana di Bologna che ha istituito, per domani un tavolo di salvaguardia E così mentre gli operai si godono il loro riposo, Logista Italia porta avanti il suo piano di ristrutturazione e, approfittando di una crisi generale che però non ha subìto, licenzia tutti". (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Magazzinieri, impiegati, vigilanti, personale delle pulizie: tutti licenziati senza preavviso, collettivamente, via Whatsapp. La stessa comunicazione è arrivata, allo stesso orario e nello stesso giorno, anche ai sindacati via posta (Il Manifesto)

"Nel deposito in questione – dettaglia l'azienda – sono impiegati 15 dipendenti di Logista, che sono stati incontrati e informati personalmente da parte dei responsabili di Logista Italia e per i quali sarà avviato un percorso personalizzato di ricollocazione. (BolognaToday)

La società si è presa 36 ore per valutare se tornare indietro sulla decisione di chiudere il sito di Bentivoglio. "Oggi abbiamo fatto un piccolo passo in avanti", osserva il consigliere metropolitano bolognese con delega al Lavoro Fausto Tinti (il Resto del Carlino)

Erano inoltre presenti il direttore di Interporto Sergio Crespi e il parlamentare Francesco Critelli, in qualità di uditore. Si prevede l'aggiornamento del tavolo per venerdì mattina 6 agosto. (BolognaToday)