JPMorgan Chase: ammette responsabilita' e accetta multa record da 920 mln $ per spoofing
I dipendenti di JpMorgan avrebbero portato avanti le pratiche illegali per otto anni.
Giorni fa, Bloomberg aveva scritto di un accordo molto vicino tra le parti.
Si tratta di un patteggiamento record sulla pratica illegale conosciuta come spoofing, che consiste nell'immettere sul mercato un ampio flusso di proposte di negoziazione; l'obiettivo non e' concludere l'operazione, ma generare informazioni fittizie per orientare le contrattazioni. (Il Sole 24 ORE)
Su altre fonti
. (Teleborsa) - Si muove al ribasso il titolo JP Morgan che sta cedendo nel principale paniere Dow30 oltre un punto percentuale.La banca d'affari ha ammesso le proprie responsabilità ed accettato di pagare una multa di oltre 920 milioni di dollari per far chiudere le indagini penali del governo statunitense sulla manipolazione di mercato operata da alcuni suoi dipendenti nel trading dei future dei metalli e dei Treasury. (Il Messaggero)
La pratica contestata è divenuta illegale in seguito alla grande crisi finanziaria del 2008. (Wall Street Italia)
Il quadro di medio periodo del colosso finanziario americano ribadisce l’andamento negativo della curva. Leggi su quifinanza. (Zazoom Blog)
Due di loro sono già stati riconosciuti colpevoli e altri quattro erano in attesa di giudizio. La banca ha ammesso gli illeciti e accettato di pagare la maxi-multa , la più alta mai inflitta per questo tipo di pratiche illegali, comminata dall’agenzia statunitense Commodity Futures Trading Commission. (Notizie - MSN Italia)
JP Morgan Chase pagherà una multa molto salata: 920 milioni di dollari sono stati inflitti al colosso finanziario statunitense. Per quanto riguarda JP Morgan, almeno quattro dipendenti (trader della divisione metalli e un responsabile di hedge fund) sono stati coinvolti nella vicenda della pratica illecita. (Money.it)
Il meccanismo della truffa Giorni fa, l’agenzia finanziaria Bloomberg aveva scritto di un accordo molto vicino tra le parti. Due di loro sono già stati riconosciuti colpevoli e altri quattro erano in attesa di giudizio. (Corriere della Sera)
