Borse contrastate, Milano positiva
Si attendono nuovi stimoli per la ripresa dell'economia, dopo gli incoraggianti indici sulla manifattura europea e americana.Milano guadagna un quarto di punto, Parigi segna un rialzo dello 0,11%, Madrid +0,21%, mentre Londra cede lo 0,08% e Francoforte quasi mezzo punto.A Piazza Affari ancora occhi sulle trimestrali.I titoli migliori sono Telecom in rialzo di oltre il 4% e Leonardo del 5%.
Prysmian cede oltre due punti. (Rai News)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Milano è l'unica positiva e sale dello 0,54%, Londra arretra dello 0,72%, Francoforte dello 0,74% e Parigi dello 0,09%. Il Wti con consegna a settembre perde lo 0,7% portandosi a 40,71 dollari al barile, mentre il Brent con consegna ad ottobre segna -0,8% a 43,82 dollari (la Repubblica)
L'indice Pmi manifatturiero dell'Italia sale a luglio a 51,9 rispetto al dato di 47,5 fatto registrare a giugno. Oro ancora al top I listini del Vecchio Continente indecisi tra trimestrali pesanti di SocGen e Hsbc e la ripresa della manifattura a luglio. (Il Sole 24 ORE)
Primi istanti di contrattazioni in rialzo per le principali Borse europee. A trainare i listini mondiali le incoraggianti indicazioni contenute nei report economici pubblicati ieri, in particolare gli indici Pmi manifatturieri che hanno mostrato una ripresa in Cina, ma anche nella zona euro e negli Stati Uniti. (Finanzaonline.com)
La Banca centrale cinese, infatti, ha rimandato di un anno la stretta sull'asset management bancario ma soprattutto l'indice indipendente manifatturiero Caixin e' balzato ai massimi da oltre nove anni a luglio. (Il Sole 24 ORE)
Ma la migliore è Francoforte che sale dell’1,96%.In Piazza Affari protagonisti nel bene e nel male i titoli finanziari con Finecobank (+3,05%) e Mediobanca invece (-4,54%). Mercati Borse europee in altalena sospinte dall’indice Pmi. (Rai News)
In Europa partenza in ordine sparso con Milano in calo (-0,44%) così come Londra (-0,57%) e Parigi (-0,19%), mentre sale Francoforte (+0.47%).In Piazza Affari bancari protagonisti con Ubi (+2,35%), nel giorno della sua forse ultima semestrale, mentre in coda c’è Mediobanca che cede il 2,30%. (Rai News)
