Canone RAI: finalmente avremo i rimborsi. Buone notizie dalle Entrate

iLoveTrading ECONOMIA

La risoluzione numero 6/E dell’Agenzia delle Entrate pubblicata il 25 gennaio sottolinea come molte partite IVA abbiano diritto al rimborso del canone RAI.

Dunque per quelle attività che abbiano versato il canone RAI del 2021 si può chiedere una compensazione con F24

Il canone RAI è una di quelle tasse che gli italiani proprio non amano pagare.

Il canone RAI fa sempre discutere perché tanti italiani desidererebbero non pagarlo. (iLoveTrading)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Canone Rai, multa da 600 euro e incubo carcere: il gesto che potrebbe costarvi caro. Canone Rai, buone notizie in arrivo: al via rimborso utenze speciali. In attesa di vedere se il pagamento del canone Rai verrà esteso a tutti i dispositivi elettronici, quali smartphone, tablet e pc, giungono buone notizie per molti utenti che possono beneficiare del relativo rimborso. (ContoCorrenteOnline.it)

Canone Rai speciale, chi lo deve pagare. Chiunque detenga fuori dall’ambito familiare uno o più apparecchi radiotelevisivi è tenuto a pagare il canone speciale. Il codice è il 6958 denominato “CREDITO D’IMPOSTA CANONE SPECIALE RAI – art. (QuiFinanza)

Nessun pagamento del Canone Rai speciale 2021 per tutti i locali pubblici come bar, negozi, ristoranti e alberghi che non hanno potuto lavorare a pieno regime a causa delle restrizioni imposte per via della pandemia di Covid: a stabilirlo il decreto Sostegni del 2021. (Redazione Jamma)

Si tenga presente che ciascun beneficiario può visualizzare il credito d’imposta Canone Rai 2021 fruibile tramite il proprio cassetto fiscale, accessibile dall’area riservata del sito internet dell’Agenzia delle Entrate 6/E del 25 gennaio 2022, l’Agenzia delle Entrate ha istituito il seguente codice tributo:. (InvestireOggi.it)

Leggi anche: Digitale terrestre, il numero whatsapp per dubbi o problemi. Nella risoluzione dell’Agenzia sono indicate anche le istruzioni per la compilazione del modello F24. La presentazione del modello F24 deve avvenire tramite i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate e la somma può essere recuperata soltantro sotto forma di credito d’imposta (Consumatore.com)