Gruppo Volkswagen: le auto nate dalla piattaforma Mqb – FOTO GALLERY - Quattroruote.it

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La piattaforma modulare Mqb (“Modularer querbaukasten”) festeggia i suoi primi dieci anni di carriera.

Numeri che non devono stupire: parliamo di un’architettura che ha fatto scuola in termini di flessibilità d’impiego e che è stata declinata in diversi standard per famiglie di prodotti anche molto divergenti tra loro.

Come nel caso della più recente Mqb Evo, adottata indifferentemente dalla Golf VIII e dalla crossover sportiva Cupra Formentor, o della Mqb A0, che ha dato vita a tutte le ultime piccole del gruppo oltre che a numerosi modelli specifici per l'India

Multiforme nell'ingegno. (Quattroruote)

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La piattaforma modulare ha così permesso la standardizzazione dei processi produttivi, con conseguente maggiore flessibilità e riduzione dei costi di sviluppo. Introdotta nel 2012, la piattaforma MQB (Modularer Querbaukasten) ha costituito la base per l’ingegnerizzazione di oltre 32 milioni di veicoli appartenenti ai marchi del Gruppo Volkswagen. (AlVolante)