La Procura di Catania: “Naso va arrestato”

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CATANIA – La Procura di Catania ha presentato appello contro la decisione del gip di rigettare la richiesta di un’ordinanza cautelare nei confronti del sindaco di Paternò Antonino Naso, dell’ex consigliere comunale ed ex assessore Pietro Cirino e dell’assessore dell’attuale giunta Salvatore Comis, tra gli indagati dell’operazione ‘Athena’ eseguita ieri dei carabinieri. Il reato ipotizzato, in concorso con due presunti esponenti del clan Morabito legato alla ‘famiglia’ Laudani di Catania, Vincenzo Morabito e Natale Benvenga, è di scambio elettorale politico-mafioso. (lasiciliaweb | Notizie di Sicilia)

Se ne è parlato anche su altri media

Un’inchiesta che ieri mattina ha portato all’esecuzione di 17 misure cautelari da parte dei carabinieri del reparto operativo. Naso è uno dei nomi di peso del Mpa prima e del centrodestra… (La Repubblica)

Le accuse degli inquirenti e la replica del sindaco Nino Naso (Livesicilia.it)

PATERNO’ – “A Paternò, una città che da tempo ha bisogno di una svolta, le dimissioni del sindaco e della sua giunta sono più che auspicabili, se non urgenti e necessarie”. Così in una nota il segretario regionale e quello provinciale di Catania di Sinistra Italiana Pierpaolo Montalto e Giolì Vindigni sull’operazione Athena. (Livesicilia.it)

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Oltre 300 carabinieri del Comando Provinciale di Catania hanno eseguito nelle province del capoluogo etneo, di Siracusa e di Teramo, un’ordinanza di misure cautelari personali emessa dal Gip del Tribunale di Catania nei confronti di 17 persone indagate a vario titolo di associazione mafiosa, traffico e spaccio di sostanze stupefacenti, turbata libertà degli incanti aggravata dal metodo mafioso e corruzione. (GLPress)

Nino Naso, esponente degli autonomisti dell'Mpa, indagato per voto di scambio politico-mafioso, nell'ambito dell'inchiesta Athena su un sistema che avrebbe controllato le aste giudiziarie. (AGI - Agenzia Italia)