Morgan, polemica al Primo Maggio: «I politici lasciano gli artisti senza tutela». E la sua esibizione viene tagliata sul finale

Morgan arriva sul palco del Concerto del Primo Maggio e finisce al centro dell’attenzione. Al termine della sua esibizione sulle note di “Sì, certo l’amore” l’ex giudice di X Factor ha voluto leggere un discorso scritto per l’occasione, davanti alla folla di spettatori armati di ombrello sotto la pioggia: «Voi siete qui e non era mica scontato, con questa pioggia. Siete venuti con i vostri ombrelli. (ilmessaggero.it)

Su altre fonti

La versione gratuita di Spotify permette di esplorare nuova musica, sebbene di qualità più bassa, senza alcun costo. Tuttavia, recentemente è emersa una nuova restrizione che sta suscitando malcontento tra gli utenti: l’impossibilità di visualizzare i testi delle canzoni senza un abbonamento Premium. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

“È stato bellissimo, molto rock, è entrato anche il tg e l’ho trovata una cosa molto d’avanguardia. È stato perfetto, come avevamo pensato, sennò avrei dovuto tagliare la canzone e ho preferito andare avanti per la piazza”. (LAPRESSE)

Così Morgan, sul palco del Concerto del Primo Maggio. «Ai signori politici ricordo che noi italiani siamo gli inventori della musica, la lingua italiana è la lingua della musica. Gli artisti non sono rispettati dalla politica, dal popolo sì”. (Corriere TV)

Al concertone di Roma del 1° maggio Morgan sfugge alla regola niente monologhi imposta dall’organizzazione e legge un breve discorso. «La musica è una cosa molto più importante di quello che i politici pensano che sia». (Open)

«Voi siete qua, con gli ombrelli aperti. Lo ha detto Morgan durante il suo intervento al Concertone del Primo Maggio a Roma, dove ha cantato Sì, certo l’amore, Rutti e Altrove. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Ho detto agli organizzatori: “Voi mi sfumate dalla diretta tv e io vado avanti per la piazza”»: così Morgan ridimensiona il “caso” dell’esibizione “tagliata” al Concerto del Primo Maggio. «Se mi sono accorto che la mia esibizione è stata tagliata? Sì. (leggo.it)