Studenti della Sapienza in sciopero della fame e incatenati

La Stampa INTERNO

ROMA. Alcuni studenti si sono incatenati all'entrata del Rettorato dell'università La Sapienza di Roma. Tra loro Francesca Lini, studentessa di Mediazione linguistica, e Lorenzo Cusmai, che studia Filosofia. In sciopero della fame, gli studenti chiedono apertura al dialogo da parte della rettrice Antonella Polimeni e del Senato accademico. «Siamo studenti e studentesse dell'Università La Sapienza di Roma, abbiamo deciso di intraprendere uno sciopero della fame dalla mattina di mercoledì 17 aprile, incatenati sotto al rettorato del nostro ateneo», recita il comunicato diffuso, nel quale si rivolgono «a tutti coloro le cui coscienze sono scosse dalle terribili immagini del genocidio in corso a Gaza, dalla preoccupante condizione in cui versano tutti i territori palestinesi sotto attacco continuo, e dalla possibilità sempre più reale di una escalation generalizzata della guerra in Medioriente e non solo». (La Stampa)

Se ne è parlato anche su altri giornali

“Il nostro Paese non è ancora disposto ad adoperarsi per costruire le condizioni per la pace, ma non c’è più tempo – si legge in un appello scritto dagli studenti – Siamo incatenati e in sciopero della fame davanti al rettorato della Sapienza perché è dal cuore della più grande università d’Europa che ottenere un passo indietro da chi è complice di un genocidio può produrre un importante cambiamento“. (Il Fatto Quotidiano)

La Dott.ssa Rita Sverdigliozzi, nata a Bojano in provincia di Campobasso, è mamma di due bambine. COLLEFERRO – Da ormai oltre un mese, il nuovo dirigente del Commissariato della Polizia di Stato di Colleferro è il Vice Questore Rita Sverdigliozzi. (Cronache Cittadine)

Lo stesso, nella notte dello scorso 14 aprile, avrebbe, dopo essersi introdotto a casa di un suo connazionale ed averlo aggredito, sottratto a quest’ultimo lo smartphone, al termine di un violento scontro fisico. (Tarantini Time Quotidiano)

Le proteste sono legate agli accordi di ricerca con Israele. Da alcuni giorni era attesa la riunione del Consiglio di Amministrazione (Cda) e del Senato Accademico per discutere di questi accordi. 2500 tra studenti, ricercatori, amministrativi e 150 docenti dell'università avevano lanciato un appello chiedendo al Senato accademico di sospendere gli accordi con gli atenei israeliani. (Vanity Fair Italia)

Scontri scatenati dalla protesta degli universitari sulla questione degli accordi di ricerca con Israele. Due sono stati gli arrestati dopo il tentativo di entrare al Senato accademico e poi al commissariato sotto al quale si erano radunati dei manifestanti: uno è stato fermato dopo avere danneggiato un'auto della polizia, una ragazza avrebbe aggredito un dirigente della polizia durante il tentativo di irruzione nel commissariato. (Liberoquotidiano.it)

ROMA (Trentino)