«I conflitti di interesse tra Pd e finanza dannosi per le banche e i contribuenti»

Stavolta è il capitolo di Unicredit con Mps con un conto per lo Stato di altri potenziali 10 miliardi oltre quelli già corrisposti.

Ma non quando l’esecutivo deve rispondere del suo operato davanti ai rappresentanti del popolo

I conflitti di interessi tra Pd e finanza sono dannosi per le banche e fatali per i contribuenti come hanno dimostrato le vicende di questi anni.

Passano i governi, ma le ricette del Pd per le crisi bancarie no: privatizzare i profitti e scaricare sui contribuenti le perdite. (Corriere della Sera)