Esclusive tra le cause della crisi attuale, per Phil Spencer, più giochi Xbox su altre piattaforme

Se la filosofia di Xbox riguardo alle esclusive non fosse ormai chiara, ci ha pensato Phil Spencer a spiegarla ancora una volta in un'intervista concessa alla testata Polygon. Sostanzialmente secondo lui attualmente il concetto di esclusiva è uno dei motivi della stagnazione del mercato tradizionale, per questo il futuro vedrà un'apertura ancora maggiore di Xbox verso le altre piattaforme. Quest'anno gli Xbox Game Studios hanno già convertito diversi giochi per PS5 e Nintendo Switch, alcuni già usciti, altri in programma per le prossime settimane. (Multiplayer.it)

Su altre fonti

Il dirigente ha colto la preziosa occasione rappresentata da una nuova intervista con Kotaku per condividere delle nuove informazioni riguardanti l’ecosistema gaming del colosso americano, precisando tra le altre cose che le esclusive sono uno dei motivi della crisi attuale dell’industria dei videogiochi. (Game-eXperience.it)

Si dice pronto ad aprire le porte di Xbox, Phil Spencer. Il CEO di Microsoft Gaming intervistato da Polygon ha parlato a lungo dello stato di salute dell’industry. (Gametimers)

Andando più in dettaglio, in una recente intervista rilasciata a Polygon, in risposta al fatto se in futuro sarà possibile assistere all’arrivo di store di terze parti su Xbox come Epic Games Store e Itch. (Punto Informatico)

Per negozi come l'Epic Games Store di Epic Games, che prossimamente debutterà anche su iOS e Android, mentre è già disponibile su PC Windows e macOS. Da anni si scherza, ma neanche tanto, su come le console siano diventate molto simili ai PC: aggiornamenti su aggiornamenti, i videogiochi vanno installati. (DDay.it)

Uno dei punti focali dell'intervista è stato il crescente costo dei videogiochi e la necessità di diversificare i modelli di business per far fronte alla situazione. (Tom's Hardware Italia)

Il futuro del brand Xbox deve passare attraverso un'accessibilità in grado di arrivare a tutti gli utenti, ovunque essi siano: è sempre stata questa la visione di Phil Spencer, da quando ha preso il timone della divisione gaming di casa Microsoft. (Spaziogames.it)