Chiusura positiva per le borse asiatiche. Listini europei più incerti.
La mancanza di un accordo al Consiglio europeo della vigilia sull'utilizzo di strumenti finanziari straordinari per affrontare l'emergenza coronavirus ha evidentemente il suo peso sull'andamento del mercato.
Questo mentre la giornata macro si apre con la fiducia dei consumatori in Francia, seguita dalla fiducia dei consumatori e delle imprese in Italia.
In calo Mediobanca, tengono utility ed Exor (Il Sole 24 ORE)
La notizia riportata su altre testate
In un clima di nervosismo riducono le perdite Milano (-0,4%), Francoforte (-0,8%) e Madrid (-0,1%). Nel Vecchio continente si guarda alle misure adottate dai governi per fronteggiare i danni provocati dal coronavirus all'economia globale. (Tiscali.it)
A Piazza Affari corrono Leonardo (+5,5%), Campari (+5,4%) e Mediobanca (+3,1%). In calo anche il comparto delle banche con Bper (-2%), Banco Bpm (-1,7%) e Unicredit (-1,4%). (Corriere Quotidiano)
Ultimo aggiornamento: 18:29. . (Teleborsa) -che passano in territorio negativo dopo un avvio al rialzo sostenuto dalle misure promesse dai governi e banche centrali per contenere l'impatto da coronavirus sull'economia globale. (Il Messaggero)
- Giornata in calo per le Borse europee. Il lingotto viene scambiato in mattinata a 1624 dollari, in calo dello 0,43%. (la Repubblica)
Secondo l’Ocse ogni mese di contenimento comporta una perdita di 2 punti percentuali nella crescita del Pil annuale. “La raccomandazione – si legge in una nota del Supervisory Board – riguarda i dividendi relativi al 2019 e al 2020, almeno fino all’1 ottobre 2020. (Il Fatto Quotidiano)
Le principali Piazze europee aumentano le perdite sulla scia di Wall Street. Dopo la chiusura in rosso di ieri, le principali Piazze asiatiche cambiano direzione e terminano la settimana in rialzo. (La Stampa)
