Ecco perché il testamento biologico non è eutanasia né “interruzione volontaria della vita”

Quotidiano Sanità SALUTE

Per questo non ha senso parlare di "obiezione di coscienza" per i medici. Con il testamento biologico non si tratta di “rinunciare a combattere la malattia” ma di curare la malattia in un altro modo, cioè di un altro genere di cura, combattendo semmai ... (Quotidiano Sanità)

Ne parlano anche altre testate

Certo, ringraziamo Bianca Berlinguer per aver voluto affrontare il tema del “fine vita”. (LUCIDAMENTE)

Mentre in Commissione Affari generali prosegue la discussione sul testo di legge sulle “Dichiarazioni anticipate di trattamento” (Dat), l'associazione “Pro Vita” avvia una petizione e passa la parola a chi ha vissuto sulla propria pelle la malattia, il ... (Romasette.it)

A latere della conferenza stampa organizzata dall'Associazione ProVita Onlus alla Camera dei Deputati sulle DAT (“Dichiarazioni anticipate di trattamento”), in vista dell'imminente discussione del ddl in Aula, Intelligonews ha sentito il presidente ... (Intelligonews)

Marzio Favero, sindaco di Montebelluna, non va oltre davanti al caso. TREVISO - (mf) «Il silenzio è la cosa che meglio si addice a questa storia». (Il Gazzettino)

Fare in modo che siano i malati ad avere l'ultima parola. Questo è l'obiettivo di quanti, tra medici pazienti e familiari, richiedono con urgenza l'approvazione di una legge sul testamento biologico. (LiberoQuotidiano.it)

(AdnKronos) – (Adnkronos) – “Secondo gli infermieri che se ne prendevano cura attraverso l'assistenza domiciliare, il paziente presentava una forte angoscia che non era possibile trattare con i farmaci consueti; secondo sua moglie era perfettamente ... (Il Dubbio)