Suicidio assistito, cosa prevedeono le delibere dell'Emilia-Romagna? Dai comitati etici alle tempistiche (42 giorni)

ilmessaggero.it INTERNO

La presidenza del Consiglio dei ministri e il ministero della Salute hanno depositato al Tar dell'Emilia-Romagna un ricorso contro la Regione, e in particolare contro la direzione sanitaria Salute della persona, per chiedere l'annullamento delle delibere di Giunta che davano attuazione al suicidio medicalmente assistito in Emilia-Romagna. A febbraio la giunta regionale di Stefano Bonaccini aveva approvato due delibere per l'accesso al suicidio medicalmente assistito, con l'obiettivo, spiegava la Regione, di colmare il vuoto in materia del Parlamento e di mettere le aziende sanitarie nella condizione di garantire il diritto dei malati sancito da sentenza della Corte costituzionale (n. (ilmessaggero.it)

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Sostenere, come fa il governo, che non esiste alcun diritto per il cittadino né dovere in capo al Servizio sanitario si scontra con l’evidenza di quanto già accaduto: le competenti Aziende Sanitarie sia della Regione Marche che della Regione Friuli Venezia Giulia sono state in passato condannate dai Tribunali per non avere dato seguito alla richiesta di aiuto medico alla morte volontaria. (Il Fatto Quotidiano)

Completate le Commissioni di valutazione di Area Vasta, composte da medici e specialisti che avranno il compito di accertare i presupposti clinici e personali delle richieste di fine vita. Il collegio ha un ruolo fondamentale nell’iter previsto dalla delibera sul suicidio medicalmente assistito della Giunta dell’Emilia Romagna che recepisce la sentenza della Corte Costituzionale (n. (il Resto del Carlino)

«La competenza delle Regioni è invece evidente, perché legata alla gestione del sistema sanitario e stabilita dall’articolo 117 della Costituzione. Non si stupisce del ricorso del governo Meloni contro la delibera di giunta dell’Emilia-Romagna sul fine vita Marco Cappato, tesoriere dell’associazione Luca Coscioni. (Corriere)

Contro la Regione guidata da Stefano Bonaccini il governo, con la presidenza del Consiglio e il ministero della Salute, ha presentato un ricorso al Tar per bloccare le delibere della Giunta che individuavano, fra le altre cose, le linee guida per le aziende sanitarie locali, con iter e tempi per le eventuali richieste di suicidio medicalmente assistito. (Il Sole 24 ORE)

Fine vita, replica di Bonaccini: passato il limite (24Emilia)