Autostrade, chi pagherà davvero il conto della revoca?

Wired.it ECONOMIA

E dunque – in ultima analisi – alla famiglia Benetton che controlla con le sue società il 30% di quest’ultima.

In mezzo, domani, dovrà sciogliere il nodo, ormai asfissiante, su autostrade: “Hanno beneficiato di condizioni irragionevolmente favorevoli per loro: può bastare così” ha spiegato alla Stampa.

Giuseppe Conte sembra aver deciso: via la concessione per le autostrade italiane ad Aspi e dunque ad Atlantia. (Wired.it)

Ne parlano anche altri media

Mercati europei positivi. Aspi: con revoca rischio default per 19 miliardi. Atlantia, con difficoltà in apertura a fare prezzo, registra una caduta dell'12% a 11,7 euro. (Il Gazzettino)

La semplificazione consiste nella equivalenza Atlantia = Benetton, mentre i secondi possiedono appena il 30% della holding, leader a livello internazionale nella gestione di autostrade e aeroporti. So che è stato fatto un lavoro molto vasto e spero che venga letto e meditato senza pregiudiziali». (La Stampa)

L'impatto si ripercuoterebbe poi anche sui 9 miliardi di debito di Atlantia (che controlla l'88% del capitale di Autostrade per l'Italia ed è garante inoltre di circa 5 miliardi di debito della controllata). (Milano Finanza)

Con riferimento al servizio “Poveri con il lavoro” andato in onda nel corso della puntata del 22.05.2019, durante il quale abbiamo affrontato il fenomeno del c.d. (La7)

Così appare probabile un decreto legge di revoca che dovrebbe essere convertito in Parlamento in 60 giorni. Un’offerta da 3,4 miliardi comprensiva di risarcimenti, investimenti maggiori in manutenzione e taglio alle tariffe che andava incontro alle richieste del governo. (Notizie - MSN Italia)