Petrolio: Arabia Saudita annuncia tagli all’offerta aggiuntivi. Opec+: la decisione

Borse.it ECONOMIA

Prezzi del petrolio in rialzo, dopo l’annuncio del ministero dell’Energia dell’Arabia Saudita, sulla decisione di varare “tagli (all’offerta) aggiuntivi alla propria produzione di petrolio crude”. Il paese, principale esportatore di petrolio dell’Opec, ha precisato che i tagli ammonteranno a un milione di barili al giorno, a partire da luglio e per la durata di un mese. I tagli all’offerta potranno essere successivamente prorogati. (Borse.it)

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Alla produzione di petrolio di 3,6 milioni di barilie sta anche valutando un ulteriore taglio di 1 milione di barili. (LA STAMPA Finanza)

Prezzi del petrolio in rialzo, dopo l’annuncio del ministero dell’Energia dell’Arabia Saudita, sulla decisione di varare “tagli (all’offerta) aggiuntivi alla propria produzione di petrolio crude”. I tagli all’offerta potranno essere successivamente prorogati. (Finanzaonline)

Domenica, l’Organizzazione dei Paesi Esportatori di Petrolio e i suoi partner (nota come OPEC+) non hanno apportato modifiche ai tagli alla produzione di petrolio previsti per il resto dell’anno. Tuttavia, il primo esportatore di petrolio al mondo, l’Arabia Saudita, ha annunciato ulteriori tagli volontari alla produzione che saranno attuati a partire da luglio. (Finanza.com)