“Ecco perché il momento più pericoloso è adesso”

ilGiornale.it ESTERI

Azioni simboliche, avvertimenti per mostrare i muscoli o atti dovuti per salvare la faccia, evitando un’escalation. Poco importa. Lo scontro diretto tra Israele e Iran, dopo decenni di guerra combattuta nell’ombra, ha scombinato le carte in Medio Oriente, costringendo gli stati interessati a uscire allo scoperto per riscrivere le regole del gioco. Nuovi equilibri, nuove alleanze, nuove soluzioni ad antiche questioni o punto di non ritorno verso un conflitto allargato? Oppure, dopo l’attacco annunciato di Teheran con centinaia di droni e missili lanciati su Israele e la risposta misurata di Tel Aviv a Isfahan, tutto è cambiato per rimanere uguale. (ilGiornale.it)

Su altri giornali

23/04/2024 | Andrea Mottola I dubbi sulle modalità dell’attacco israeliano al sito radar iraniano (RID)

Katz invita ad imporre ulteriori sanzioni contro Teheran e chiede che il corpo delle guardie della rivoluzione islamica (IRGC) sia dichiarato "organizzazione terroristica". (Difesa Online)

Seguita a sua volta dalla contro-reazione israeliana comunque circoscritta per evitare l’escalation di un conflitto regionale aperto temuto da tutti, e sempre possibile. (L'HuffPost)

Il ministro degli Esteri israeliano ha diffuso sui social l' immagine falsa dell’anfiteatro Flavio bersagliato dai missili di Teheran, come dire: «Se non ci aiutate prima o poi toccherà a voi». La reazione della Farnesina Propaganda di guerra (LaC news24)

Le sue parole: 'L'Iran ha punito il regime sionista per il crimine commesso, (Adnkronos)

Hanno destato allarme, ma non stupore, le affermazioni del brigadier generale dell’IRGC Ahmad Haghtalab alla stampa lo scorso 18 aprile, alla vigilia della risposta israeliana contro l’Iran, avvenuta poi alle prime luci dell’alba del giorno successivo. (L'HuffPost)