Oggi allerta tempesta geomagnetica, “una CME potrebbe scatenare aurore boreali”

MeteoWeb Secondo lo Space Weather Prediction Center della NOAA è possibile una tempesta geomagnetica classe G1 si verifichi oggi, 18 aprile, quando è previsto che un’espulsione di massa coronale (CME) colpisca il campo magnetico terrestre. “Si tratta di una CME debolmente visibile, probabilmente non molto potente, ma anche un impatto debole della CME può scatenare aurore boreali. Una CME simile ha colpito la Terra il 15 aprile e i risultati sono stati splendidi,” si spiega sul sito specializzato SpaceWeather. (MeteoWeb)

La notizia riportata su altri giornali

La sera del 19 aprile la fotografa naturalista di Tambre ha catturato un’aurora boreale Sar, un fenomeno rarissimo alle nostre latitudini ma che negli ultimi mesi si sta ripetendo grazie a particolari condizioni date da un’at… (Corriere Delle Alpi)

Dopo gli episodi dello scorso novembre, ieri sera (19 Aprile 2024) un nuovo episodio di aurora boreale è stato visibile in Italia (in particolare lungo l’arco alpino). Ecco le foto: L’aurora, chiamata aurora boreale o australe a seconda che si verifichi rispettivamente nell’emisfero nord o sud della Terra, è un fenomeno ottico dell’atmosfera terrestre. (Passione Astronomia)

Aurora boreale rossa avvistata il 19 aprile 2024 da una webcam nel Pian del Cansiglio, in provincia di Treviso. (Geopop)

Una tempesta geomagnetica ha sorpreso la Terra nelle scorse ore. Il campo magnetico terrestre sta ancora subendo gli effetti dell’impatto di una nube di plasma solare, una espulsione di massa coronale (CME), avvenuto ieri. (MeteoWeb)

La comprensione di questi eventi estremi e delle loro conseguenze è cruciale per valutare il rischio che tali cataclismi stellari possono comportare per la nostra pianeta. Il sole: la stella al centro del nostro sistema solare e una fonte vitale di energia per la vita sulla Terra, può anche essere origine di fenomeni potenzialmente distruttivi. (Tempo Italia)

Nuovo avvistamento di aurora boreale/SAR sopra i cieli del Nord Italia, specialmente l’arco alpino: ad immortalare lo spettacolo alcune webcam e la prontezza di riflessi di numerosi avvistatori (Astronomitaly)