L'oro batte Bitcoin sullo sfondo delle tensioni geopolitiche

The Crypto Gateway ECONOMIA

In un contesto geopolitico complicato, registrare la performance milgiore non è Bitcoin ma l’oro, per Goldman Sachs in “rialzo incontrollabile” Il rally dell’oro e il difficile scenario geopolitico L’oro, in mezzo a uno scenario geopolitico e macroeconomico instabile a dir poco, e con prospettive potenzialmente addirittura peggiori in divenire, rimane un punto di riferimento nei mercati globali. Goldman Sachs, come cita un recente report della CNBC, avrebbe riaffermato con forza la sua fiducia nell’asset, definendo l’oro come nel mezzo di un rally “rialzista incrollabile” e alzando i suoi target di prezzo ai 2.700 dollari l’oncia (circa $95 al grammo). (The Crypto Gateway)

Su altri media

Trema sotto le bombe che incendiano il Medioriente e costringono i mercati all’altalena dell’instabilità e dell’incertezza. Due variabili, ormai da mesi costanti, nemiche giurate del settore che traina l’economia aretina e che, invece, ha bisogno di acque tranquille per navigare col vento in poppa, come accaduto finora con l’export nonostante gli alti e bassi del quadro internazionale. (LA NAZIONE)

La rapida accelerazione del metallo giallo non accenna a rallentare, con i prezzi che hanno toccato un nuovo picco a 2.400 dollari per oncia. (Bluerating.com)

Il lingotto con consegna immediata guadagna lo 0,15% e passa di mano a 2.382 dollari l'oncia. Il metallo prezioso è protagonista di una lunga corsa che in 2 mesi l'ha visto aumentare di quasi 200 dollari l'oncia . (Tiscali Notizie)

Mattinata contrastata per il Gold future, che ieri ha però dimostrato un’ottima capacità di reazione dopo il test del supporto a 2.350-2.340 dollari, tornando subito a testare la soglia psicologica a quota 2.400: proprio il breakout di questa barriera potrà dare nuovo slancio alla tendenza positiva, creando lo spazio per un ulteriore allungo verso il picco di venerdì scorso, a un passo da 2.450 dollari. (Milano Finanza)

Intanto, anche Goldman Sachs e UBS hanno alzato le stime sull’oro. L’oro è destinato a raggiungere i 3.000 dollari l’oncia in un orizzonte temporale fra i sei e i 18 mesi. (Finanzaonline)