Stop agli autovelox per fare cassa e stretta contro alcol e stupefacenti

La Verità INTERNO

Il nuovo Codice della strada approvato alla Camera inasprisce le sanzioni per chi guida ubriaco o drogato. Freno sui controlli di velocità, ma multe più alte se si sgarra. Obbligo di casco e assicurazione per i monopattini.Tolleranza zero su abuso di alcol e droghe, niente autovelox nelle cosiddette... (La Verità)

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La recente riforma al Codice della strada, approvata dalla Camera dei Deputati e voluta fortemente dal Governo Meloni, riscrive le sanzioni in merito ad alcune violazioni ritenute più gravi, prevedendo la cosiddetta mini-sospensione o “sospensione breve” della patente” (nuovo art. (La Legge per Tutti)

Come già annunciato, la Camera dei Deputati ha approvato la revisione del Codice Stradale apportando significative modifiche alle norme che regolano il comportamento degli utenti della strada e non solo. (Auto.it)

Il primo via libera è arrivato dalla Camera, manca quello del Senato. Non senza attriti e polemiche, con la contrarietà delle associazioni dei familiari delle vittime della strada, anche se per Matteo Salvini, ministro dei Trasporti e promotore del disegno di legge, grazie alla riforma «ci saranno più controlli, più educazione stradale, più rigore». (L'Eco di Bergamo)

Automobilisti sul piede di guerra. Con il nuovo codice stradale, potrebbe scattare la sospensione a vita della patente. Ecco l’infrazione che non bisogna mai commettere (Cityrumors Abruzzo)

TRENTO. .Dopo il via libera dato dalla Camera lo scorso mercoledì 27 marzo, il decreto di legge “Interventi in materia di sicurezza stradale” con delega al governo per la revisione del codice della strada, andrà ora in esame al Senato. (il Dolomiti)

I 36 articoli che rileggono il Codice, fermo al lontano 1992, devono ancora vedersela con l’esame del Senato, dove un fronte compatto formato dalle opposizioni e da decine e decine fra sindaci, assessori alla viabilità e associazioni di parenti di vittime della strada, bollano la proposta come “un passo indietro in cui nulla è stato fatto per ridurre la velocità”. (Fiscal Focus)