Pagamenti Sostegni bis: bonifici in ritardo, ma il Ministero tace

La Piazza ECONOMIA

Attualmente, tutto tace: nessuna risposta è stata data alle partite Iva che attendono i bonifici

L’Agenzia delle Entrate, infatti, avrebbe dovuto far partire i contributi a fondo perduto lo scorso 16 giugno, stando alle parole del ministro dell’Economia Daniele Franco, ma non c’è stato ancora nessun aggiornamento in merito al ritardo.

Sostegni bis, ritardano i pagamenti dei contributi a fondo perduto per le partite Iva e anche i bonus per gli stagionali: quali sono le cause?

Non si ha nessuna notizia dei bonifici previsti del decreto Sostegni bis. (La Piazza)

Se ne è parlato anche su altri media

Purtroppo, bisogna stare sempre in allerta: non si può mai prendere fiato in questo Paese». «Dopo la denuncia e la protesta di MIO Italia, i contributi a fondo perduto previsti dal decreto Sostegni bis stanno cominciando a partire. (Il Quotidiano del Molse)

A Confesercenti arrivano da tutto il territorio nazionale segnalazioni di associati che non hanno ancora ricevuto i bonifici dei contributi a fondo perduto del Sostegni Bis, la cui erogazione era stata annunciata per il 16 giugno scorso. (Corriere della Sera)

Massimo Taibi, DS della Reggina, ha parlato ai microfoni di “Strettoweb. Mancano soltanto i documenti. FUMATA BIANCA VICINA −«Nel frattempo, in attesa di patrimonializzare così, si va alla ricerca di quelle occasioni come Dimitris Stavropoulos o come Rigoberto Rivas e Lorenzo Gavioli. (Inter-News)

Disposti i pagamenti dei contributi a fondo perduto del decreto 'sostegni bis': 5,2 miliardi di euro con bonifici e crediti d’imposta per 1,8 milioni di partite Iva colpite dall’emergenza coronavirus. Si sbloccano i pagamenti dei contributi a fondo perduto riconosciuti in via automatica dal dal decreto 'Sostegni-bis' (art. (PerugiaToday)

Contributi in ritardo: Confesercenti chiede chiarezza. (I-Dome.com)

Assembramenti sulla linea 1 da Napoli a Poggioreale, nonostante il Governo ha vietato chiesto attenzione all’interno dei mezzi pubblici, ma purtroppo non viene rispettato. Niente si è ancora fatto nonostante siamo ancora in emergenza Covid e con la variante Delta in agguato; nei mezzi pubblici le persone viaggiano corpo a corpo trasformandoli in camere di contagio. (Informazione Oggi)