La carica delle cartelle: le date da conoscere e come si paga

Notizie - MSN Italia ECONOMIA

La sanatoria riguarda, infatti, i contribuenti che hanno certificato nel 2019 un reddito inferiore ai 30mila euro

Il prossimo 30 novembre 2021 scadono invece i termini di pagamento delle rate di febbraio, marzo, maggio e luglio dell'anno in corso.

Tutti i pagamenti oggetto di sospensione nel cosiddetto decreto Sostegni-bis potranno essere comunque rateizzati, anche se per ottenere tale beneficio sarà necessario presentare specifica istanza entro la fine dello stesso mese di settembre. (Notizie - MSN Italia)

Ne parlano anche altre fonti

Restano sospese fino al 31 agosto anche le procedure cautelari ed esecutive come fermi amministrativi, ipoteche e pignoramenti. Restano confermati i termini per il pagamento delle rate di febbraio, marzo, maggio e luglio 2021 che dovrà avvenire entro il 30 novembre. (AGI - Agenzia Italia)

Terreno di scontro tra i partiti è stato poi l’allargamento del regime forfettario per le partite IVA rispetto agli attuali 65mila euro. La tanto annunciata riforma fiscale ha avuto un carico di aspettative che neanche la Nazionale di Mancini alle soglie dell’Europeo dopo il clamoroso Mondiale mancato del 2018. (LabParlamento)

Allo stesso tempo, ricordiamo, tale sospensione comprende anche i pignoramenti, sempre fino al prossimo 31 agosto 2021. 99/2021, ovvero il cosiddetto decreto Lavoro, la sospensione delle cartelle esattoriali sarà valida fino al prossimo 31 agosto 2021. (ContoCorrenteOnline.it)

Stop notifiche atti fino al 31 agosto. Si proroga fino al 31 agosto 2021 il periodo finale di sospensione per l'attività di notifica di nuove cartelle, avvisi e di tutti gli altri atti di competenza dell'Agenzia delle entrate-Riscossione. (www.quotidianodellumbria.it)

«Il Governo vuole autorizzare l’Agenzia delle Entrate-Riscossione a effettuare un accesso massivo all’Anagrafe dei rapporti finanziari, per vedere in tempo reale la giacenza sui conti correnti ed effettuare i pignoramenti. (La Voce del Patriota)

“Attualmente”, spiega il documento, “la maggior parte dei pignoramenti non porta ad alcun risultato, perché i conti correnti dei debitori sottoposti a pignoramento sono insufficienti o addirittura privi di saldo positivo”. (HamelinProg)