Buoni fruttiferi postali: Poste Italiane condannata a pagare 24 mila euro per interessi non versati ma dovuti

Investire Oggi ECONOMIA

Fortunatamente, però, Poste Italiane dovrà restituire gli interessi non versati ai risparmiatori: questo perché è stato riconosciuto il ruolo contrattuale del buoni fruttiferi postale e perché Poste ha garantito un rendimento diverso da quello riportato sul titolo.

È arrivata lo scorso 10 gennaio 2020 una nuova vittoria contro Poste Italiane che è stata condannata a pagare 24 mila euro come liquidazione di buoni fruttiferi postali per importi non maggiorati di interessi. (Investire Oggi)

Se ne è parlato anche su altri media

In sostanza, quindi, Poste Italiane può modificare quando vuole il rendimento dei BFP per chi ha sottoscritto tali buoni prima del 1986. Quello che preoccupa coloro che hanno intenzione di investire in BFP è se Poste Italiane può modificare il rendimento dell’investimento. (Notizie Ora)

L’Adiconsum invita quindi tutti i risparmiatori a verificare con attenzione quello che viene riportato in merito al rendimento dietro al titolo quando si sottoscrivono e si ritirano buoni fruttiferi postali. (InvestireOggi.it)

Il tutto senza risultati concreti tanto da spingere la signora ad agire per vie legali, rivolgendosi all’avvocato Patrizia Vittorini. Poste Italiane condannata a rimborsare la cliente. Il Giudice di Pace ha accolto con favore la richiesta di rimborso della signora, condannando Poste Italiane a rimborsare la cliente per un importo pari a 3.900,12 euro e a pagare gli interessi legali e le spese processuali. (Termometro Politico)

I buoni fruttiferi postali fanno parte della voce di risparmio postale riservata ai clienti, che decidono d’investire nuovi capitali o reinvestire, nei prodotti immessi nel mercato finanziario da Poste Italiane (Notizie Ora)

In pochi purtroppo sanno infatti che le Poste possono decidere unilateralmente di modificare il rendimento dell’investimento iniziale. Tra i vari prodotti che Poste Italiane offre ci sono da sempre i cari vecchi Buoni Fruttiferi Postali, che in passato soprattutto hanno garantito agli italiani rendimenti decisamente alti. (QuiFinanza)