Una nuova recessione è alle porte? Cosa dice il barometro di Bain & Company Italia

Forbes Italia ECONOMIA

Un po’ a sorpresa rispetto al sentire prevalente tra gli analisti, Prioreschi non vede l’Italia in una posizione di fondo nell’eurozona.

Bain Italia ha anche il coordinamento del mercato turco e di quello greco.

“Come consulenti ci stiamo concentrando su due filoni”, spiega Prioreschi.

Roberto Prioreschi, managing director di Bain & Company Italia, fa leva sull’esperienza accumulata a livello internazionale per mandare un messaggio senza filtri agli imprenditori del nostro paese. (Forbes Italia)

Ne parlano anche altri media

A dieci anni dall’inizio della crisi, invece, il Pil italiano resta ancora ben al di sotto dei valori pre crisi. Negli Stati Uniti per esempio la durata media dei periodi di crescita è di un filo più di cinque anni e mezzo. (Il Sole 24 ORE)

Il rapporto di Nomura che prevede l’Italia in recessione nel 2020 anche a causa del Coronavirus ”è uno scenario estremo, e una delle ipotesi. Il basso tasso di crescita del nostro Paese gioca però a sfavore delle statistiche, facendo scivolare l’economia in recessione già nello scenario meno pessimistico. (L'HuffPost)

Nello scenario peggiore le misure di blocco della Cina proseguono invece per l’intero semestre 2020. Intanto Nomura prevede che in seguito all’epidemia recessione con un Pil in calo dello 0,1% nello scenario migliore. (Il Fatto Quotidiano)

In realtà l'economia italiana cresce poco da molto tempo. Il rapporto di Nomura che prevede l'Italia in recessione nel 2020 anche a causa del Coronavirus è solo la coda di una lunga stagnazione. (Il Sole 24 ORE)

In questo caso Nomura prevede solo un “modesto” impatto sull’economia dell’area euro, che vede la Germania tra i Paesi più colpiti nelle esportazioni e nella catena di approvvigionamento. L’allarme di Nomura. (QuiFinanza)

Francia e Germania più colpite Per Nomura l’impatto potrebbe essere modesto solo se il blocco verso la Cina venisse smantellato entro il mese. Nel primo trimestre, comunque, il coronavirus dovrebbe pesare, con un calo del Pil in Germania e Francia dello 0,3% e in Italia dello 0,2%. (Corriere della Sera)