Istat: vola l'inflazione a giugno all'8%, mai così alta dal 1986 - Il Sole 24 ORE

Il Sole 24 ORE ECONOMIA

"L'autunno è già caldo" e "già adesso la gente non ce la fa", ha detto il leader della Cgil, Maurizio Landini

Secondo Federdistribuzione questo si traduce nel fatto che per un italiano su 3 sono a rischio i consumi di prodotti di qualità.

Un incremento annuo che non si registrava dal gennaio 1986, quando fu pari a +8,2%.

I prezzi dei prodotti ad alta frequenza d'acquisto sono passati da +6,7% di maggio a +8,4% di giugno. (Il Sole 24 ORE)

Ne parlano anche altre testate

Secondo i dati Istat relativi al mese di giugno quest’anno il prezzo dei biglietti è quasi raddoppiato rispetto allo scorso anno, andando a segnare un +90,4%. Il peso dell’inflazione è pronto ad abbattersi anche sulle prossime vacanze degli italiani. (ilGiornale.it)

Confesercenti: il governo blocchi la corsa ai prezzi dell’energia. “La corsa dei prezzi rischiano di pesare come un macigno sui consumi delle famiglie e sulla crescita” Un disastro!”, è il commento a caldo del presidente dell’Unione nazionale consumatori. (Secolo d'Italia)

Stipendi rosicchiati. Il carovita continua così a rosicchiare il potere d’acquisto: lo stipendio rimane lo stesso ma con quei soldi si possono comprare meno cose. Che quest’anno spenderanno oltre 2mila euro in più. (Sky Tg24 )

La corsa dei prezzi verso l’alto non è mai stata a questo livello da 36 anni a questa parte, con l’inflazione che – stima l’Istat – vola all’8% su base annuale, accelerando dell’1,2% a giugno rispetto al mese precedente. (LAPRESSE)

L’inflazione ha fatto volare i prezzi e le pressioni – inizialmente concentrate sul settore energetico – si sono ormai diffuse anche ai trasporti e all’alimentare. Roma, 1 lug – Si preannunciano tempi difficili per le nostre vacanze estive. (Il Primato Nazionale)

Un’ulteriore conferma del rischio per la tenuta delle filiere agroalimentari italiane di eccellenza, con un impatto negativo sulla crescita del Paese” Secondo Federdistribuzione le famiglie avrebbero già tagliato, proprio per far fronte all’aumento dei prezzi, il 3% dei consumi. (La Legge per Tutti)