Orcel, «il banchiere di mercato» e lontano dalla politica

Il Sole 24 ORE ECONOMIA

Ma l’M&A non sarà un’ossessione. . 3' di lettura. Per oltre venti anni in Merrill Lynch (e poi in Ubs) ha gestito tutte le più grandi operazioni di fusione e aggregazione in Italia e in Europa, in particolare di Santander e UniCredit.

Ora, lasciato il “dorato” mondo dell'investiment banking, il banchiere Andrea Orcel diventa il nuovo chief executive officer di UniCredit e dovrà dimostrare di saper guidare una banca commerciale traghettandola nella difficile sfida della trasformazione digitale. (Il Sole 24 ORE)

Ne parlano anche altre testate

Secondo gli analisti di BofA, il banchiere italiano porrà fine a un periodo di incertezza del mercato che ha causato il declassamento del titolo. In tal senso BofA nota che "un grande gruppo come Unicredit è sempre stato coinvolto in operazioni di fusione e acquisizione, più recentemente come venditore. (Milano Finanza)

Dopo il balzo di ieri, Unicredit viaggia ancora oltre il 10% al di sotto del livello a cui viaggiava il titolo prima delle dimissioni di Mustier. Orcel ha battuto la concorrenza di altri banchieri quali Fabio Gallia facendo leva soprattutto sul suo forte prestigio a livello internazionale. (Finanzaonline.com)

Nel pomeriggio di ieri il board ha candidato all’unanimità Andrea Orcel alla guida della banca. Il nome del banker ex Merrill Lynch e Ubs sarà pertanto inserito nella lista che il 15 aprile verrà...; (Milano Finanza)

Un deciso sostegno è venuto anche da Leonardo Del Vecchio, altro azionista storico di Unicredit di cui detiene il 2%. A Orcel spetterà pilotare Unicredit in una delle fasi più delicate della propria storia. (Milano Finanza)

L’ufficializzazione di Andrea Orcel come ceo designato di Unicredit è avvenuta ieri pomeriggio all’unanimità da parte del board. Ma il mercato si attende che Orcel non guardi solo a Mps. (Corriere della Sera)

La decisa accelerazione pomeridiana di ieri, seguita alle indiscrezioni sulla nomina di Andrea Orcel come nuovo ceo, ha di fatto annullato il breakout ribassista di inizio settimana, riportando i prezzi oltre la soglia chiave a 7,55-7,60 euro. (Milano Finanza)