Cartelle esattoriali notificate a mail (Pec) non valide

RagusaNews ECONOMIA

Cosa succede se l’Agenzia delle Entrate notifica l’atto di pagamento delle cartelle esattoriali con una pec, la casella di posta elettronica certificata, non più valida (cioè non iscritta a nessun registro pubblico delle pec)?

Per fare chiarezza, gli elenchi pubblici per le pec sono Ipa, Reginde e Inpec.

Anche se nel 2019, con la sentenza n. 1734, la Corte di Cassazione ha confermato la necessità anche per il mittente di aver inserito il proprio indirizzo pec negli elenchi pubblici

In tutta Italia nelle Commissioni tributarie stanno arrivando numerosi ricorsi contro cartelle esattoriali dove l’indirizzo email utilizzato dall’ufficio Riscossione non risulta in nessun elenco pubblico. (RagusaNews)

Su altre fonti

Manca quindi quell’uniformità che spinge la parte soccombente ad adire le Commissioni tributarie di grado superiore, causando perdite di tempo e costi che si potrebbero risparmiare, oltre alle perdite per l’erario Gli atti che l’Agenzia delle entrate trasmette ai soggetti fiscali mediante posta elettronica certificata (pec) possono essere nulli se inviati da un indirizzo che non appare negli elenchi pubblici. (ilGiornale.it)

Cartelle esattoriali annullate: scontro sulle Pec. Cartelle esattoriali annullate: in attesa della Cassazione. Cartelle esattoriali annullate: un caso clamoroso. Il caso più clamoroso riguarda un imprenditore umbro: gli sono state annullate dai giudici tributari 71 cartelle esattoriali per un valore complessivo di 1,4 milioni. (The Wam)

I giudici tributari di primo grado, un paio di mesi fa, gli hanno annullato ben 71 cartelle esattoriali per un valore di 1,4 milioni di euro. Rincari per famiglie e imprese. Nelle Commissioni tributarie di tutta Italia stanno arrivando centinaia di ricorsi contro le cartelle esattoriali nei quali si lamenta che l’indirizzo usato dalla Riscossione è “inesistente” nei registri pubblici. (ilgazzettino.it)