Chanel, lavoratori a casa con stipendio pieno. "Niente cassa integrazione, non graviamo sui conti pubblici"

la Repubblica ECONOMIA

Nello spirito di uno sforzo reciproco per prepararsi alla fine della crisi e per mantenere i salari, pienamente supportati da queste società durante questo periodo, è stato domandato ai collaboratori di partecipare a questa iniziativa di solidarietà".Inoltre, la filiale italiana di Chanel effettuerà diverse donazioni per un totale di 1,3 milioni di euro per la Protezione Civile Italiana, l'Ospedale Sacco di Milano, l'Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo (la Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Vetrine e porte ben serrate: una delle boutique Chanel in Francia, attualmente (tutte) chiuse a causa dell’emergenza coronavirus. Chesnot Getty Images. (elle.com)

Inoltre la Società Roveda e il Centro di distribuzione di Vittuone, che già hanno fornito apparecchiature informatiche ai pazienti ricoverati, effettueranno una donazione alle strutture ospedaliere e a quelle di pronto soccorso situate nelle vicinanze. (DireDonna)

“Nello spirito di uno sforzo reciproco”, si legge, “per prepararsi alla fine della crisi e per mantenere i salari, è stato richiesto ai collaboratori di partecipare all’iniziativa di solidarietà utilizzando alcuni giorni di ferie”. (FashionNetwork.com CH)

Chanel ed Hermès mandano un messaggio forte in fatto di responsabilità sociale e rinunciano agli ammortizzatori sociali per attutire l'impatto economico del Covid-19. Questo significa che fino alla fine di aprile le realtà italiane che fanno capo alla griffe (Roveda, Gensi, Samanta, Global Dc Chanel Coordination Srl Vittuone e Chanel Coordination Srl Osmannoro) si impegnano a mantenere il 100% del salario dei loro 750 lavoratori. (fashionmagazine.it)

Inizia così la nota pubblicata dalla sezione italiana della maison di moda spiegando che “questa decisione mira a non gravare sui conti pubblici, in modo che lo Stato italiano possa dare priorità agli aiuti rivolti alle aziende più vulnerabili e possa concentrare le proprie risorse sul sistema sanitario, sul personale infermieristico e sulle organizzazioni di soccorso. (TUTTO mercato WEB)

La filiale italiana della maison francese non ricorrerà alla cassa integrazione prevista dallo Stato per contrastare la crisi economica scaturita dall’emergenza Coronavirus. Coronavirus, i Cobas plaudono a Chanel: “Scelta etica”. (RomaToday)