Perché i commercialisti protestano contro Agenzia Entrate e governo, dalla Puglia in su

Policymakermag ECONOMIA

Sono infatti tantissimi gli studi professionali bloccati dalla quarantena, non soltanto in Puglia, dove è scoppiato il caso.

De Nuccio ha provato ad alzare la voce con una nota indirizzata all’Agenzia delle Entrate, presentando la richiesta di “sospendere le scadenze fiscali e contributive per i clienti assistiti da commercialisti con studi in quarantena”.

LE ACCUSE DEI COMMERCIALISTI AL GOVERNO. (Policymakermag)

Su altre fonti

Oltre alla casella email fittizia da cui sono state inviate le comunicazioni a nome dell’Agenzia delle Entrate, è stato costruito anche un falso sito web (anche questo sfrutta i logo dell’Agenzia delle Entrate per ottenere la fiducia degli utenti). (CheDonna.it)

L’Agenzia, chiaramente, ne disconosce il contenuto ed invita gli utenti a cestinarli immediatamente senza aprire gli allegati. È in corso una nuova campagna di phishing a danno dei cittadini che sfrutta fraudolentemente il logo dell’Agenzia delle Entrate. (InvestireOggi.it)

Continuano le segnalazioni di tentativi di truffe online denominati phishing in cui con mail o pagine web false che riconducono all’Agenzia delle Entrate. Si ricorda che le informazioni sulle prestazioni dell’Agenzia delle Entrate sono consultabili accedendo esclusivamente attraverso la barra degli strumenti sul portale www. (ATNews)

Una misura, quella del Super Bonus 110 per cento, pensata per rilanciare il settore edilizio, consentendo pure a chi non avrebbe i mezzi economici necessari per farlo, di apportare delle migliorie alla relativa abitazione. (CCSNews)

Come comportarsi per garantire la propria sicurezza informatica. Alcune email che stanno circolando in queste ore, per esempio, indicano come mittente “[email protected]” e come oggetto “FROM THE OFFICE OF THE DIRECTOR”. (Alto Adige Innovazione)

Senza minimamente soffermarsi sulle oggettive difficoltà del momento e senza neppure accennare ad un atteggiamento di comprensione nei riguardi delle enormi difficoltà dei professionisti intermediari che si ammalano o che causa isolamento precauzionale non sono nella condizione di svolgere la loro attività, l’Agenzia delle Entrate non ravvisa che l’impedimento del professionista sia ascrivibile a causa di forza maggiore e che pertanto non ricorrano condizioni oggettive di assoluta impossibilità. (Sicilia Reporter)