Turismo a Roma, effetto Airbnb: 13 milioni le presenze fantasma. “Situazione così è insostenibile”
Queste ultime infatti registrano 43 milioni e 500 mila presenze l’anno nella Capitale (46,5 milioni di presenze nel 2019) ma il sommerso turistico incide per oltre il 30% portando il dato ufficiale a 57 milioni 116 mila.
Effetto Airbnb a Roma. L'incremento di presenze va di pari passo con il proliferare incontrollato di affitti brevi turistici.
Niente tassa di soggiorno per chi alloggia Airbnb. Ogni anno la tassa di soggiorno genera circa 100 milioni di euro per le casse del Comune di Roma. (Roma Fanpage.it)
Su altri media
A Venezia nella città antica ci sono 53mila ormai posti letto per turisti e 53mila residenti. Lo studente di Bologna: “Ora il padrone di casa vuole triplicare la rendita” – A Bologna l’università non produce solo laureati, ma anche futuri cittadini. (Il Fatto Quotidiano)
A Milano i tempi sono decisamente brevi, 29 giorni contro i 43 di Napoli e i 49 di Roma. Il primato va a Milano sia per quanto riguarda i monolocali, sia per quanto riguarda bilocali e trilocali. (Corriere della Sera)
I numeri degli appartamenti e delle stanze in affitto su Airbnb sono impressionanti in tutto il mondo. Nella Grande Mela una legge che impediva di affittare un intero appartamento per meno di 30 giorni era già in vigore dal 2010. (Il Fatto Quotidiano)
Il rischio di inadempienza contrattuale pesa come un macigno sul mercato degli affitti, già gravato da una tassazione esosa. La scarsa tutela della proprietà spinge agli affitti brevi, che badate bene non sempre si rivelano così convenienti come si pensa rispetto a un contratto tradizionale, almeno non nel caso in cui quest’ultimo venga rispettato dal locatario. (InvestireOggi.it)
«Tra le lettere di ragazzi che ricevo il 50 per cento lo fa per dirmi che fatica a trovare un appartamento a Milano». Sala ha confermato infine: «Non abbiamo ancora una ricetta, ma è giusto aver cominciato il dibattito». (Corriere della Sera)
La soluzione, a nostro avviso, va ricercata in una corretta e chiara regolamentazione, sia del settore degli affitti brevi sia del mercato degli affitti tradizionali”. “Dei ragazzi che mi scrivono il 50% lo fa per dirmi che fatica a trovare un appartamento a Milano“, confessa Beppe Sala. (QuiFinanza)
