Stellantis: 1.820 uscite incentivate, Fiom non firma accordo - Italia-Mondo

Alto Adige INTERNO

- TORINO, 07 LUG - Stellantis ha raggiunto un accordo con i sindacati metalmeccanici - a eccezione della Fiom che non ha firmato l'intesa - per 1.820 uscite volontarie con incentivi.

Per la Fiom "sono altre 1.820 le uscite incentivate dagli enti centrali, dalle aree di staff e dagli stabilimenti di Termoli, Verrone, Pratola Serra e Melfi, che la Fiom ha deciso di non firmare

Si tratta del 3,7% - spiegano Fim, Uilm, Fismc, Uglm e Aqcfr - dei 49.000 dipendenti degli stabilimenti italiani. (Alto Adige)

Su altre testate

Stellantis ha trovato un accordo con i sindacati metalmeccanici per una nuova tranche di uscite volontarie dagli stabilimenti del gruppo che prevede, eventualmente, di ricollocare il personale in nuove aziende (SoldiOnline.it)

Tutti le sigle hanno aderito alla firma dell’accordo, meno che la Fiom. Dei quasi 49.000 dipendenti Stellantis dispiegati in Italia, quindi, un massimo del 3,7% potrà lasciare volontariamente l’azienda. (FormulaPassion.it)

Stellantis e i sindacati hanno firmato giovedì un accordo per tagliare fino a 1.820 lavoratori in più dagli stabilimenti italiani del gruppo quest’anno attraverso licenziamenti volontari. (ClubAlfa.it)

Transizione sostenibile Stellantis Italia, incentivi e ricollocazione per 1.820 uscite volontarie. Questo consentirà di ridurre in Stellantis l’utilizzo di ammortizzatori sociali che stanno impattando negativamente sui redditi dei lavoratori. (Termoli Online)

Inoltre, è stato concordato, per impiegati e quadri, un nuovo strumento per favorirne la rioccupabilità, che Stellantis metterà a disposizione all’interno un percorso di ricollocazione denominato "active placement", portato avanti con società specializzate del settore (Teleborsa) - Stellantis e i sindacati metalmeccanici hanno firmato un accordo che prevede fino a 1.820 uscite volontarie dal gruppo in Italia entro fine anno. (Finanza Repubblica)

La crisi del settore automotive continua ad influire sulle scelte di Stellantis che deve fare i conti con gli esuberi e con le attività in calo dei suoi stabilimenti italiani. L’intesa raggiunta tra i rappresentati dei lavoratori e Stellantis ha visto però la contrarietà della Fiom che non ha firmato l’intesa. (FormulaPassion.it)