Facebook investe in Ue: 10mila posti di lavoro in 5 anni

L'HuffPost ECONOMIA

Facebook investe in Europa, creerà 10mila nuovi posti di lavoro in cinque anni tutti dedicati al metaverso, la piattaforma tecnologica del futuro, un insieme interconnesso di esperienze che coinvolge sia il mondo digitale sia quello fisico.

“E’ un voto di fiducia nella forza dell’industria tecnologica e nel talento europeo, anche qui in Italia.

Facebook condivide questi valori e nel corso degli anni abbiamo intrapreso azioni significative per sostenerli

“Questo investimento è un voto di fiducia nella forza dell’industria tecnologica europea e nel potenziale del talento tecnologico europeo. (L'HuffPost)

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Ed ecco la novità che ha pensato Facebook: lanciare una nuova piattaforma che potrebbe rivoluzionare tutto. Esplorare le nuove opportunità digitali non può che fare bene al proprio business. (CheNews.it)

Nessuna azienda sarà proprietaria del Metaverso. La nuova tecnologia non avrà una proprietà aziendale Il Metaverso – si legge nella nota di Facebook - ha il potenziale di aiutare a sbloccare l’accesso a nuove opportunità creative, sociali ed economiche”. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Facebook è all'inizio di un percorso entusiasmante per contribuire a costruire la piattaforma informatica del futuro, e saranno i talenti europei a plasmarla fin dall'inizio": lo dichiara Luca Colombo, Country Director di Facebook Italia (Rai News)

Facebook ha scelto l'Europa come territorio dove investire e dove creerà 10mila posti di lavoro in cinque anni. (TG La7)

Peraltro, aggiunge, "l'UE ha anche un ruolo importante da svolgere nel plasmare le nuove regole di Internet" contribuendo "a incorporare valori europei come la libertà di espressione, la privacy, la trasparenza e i diritti degli individui nel funzionamento quotidiano di Internet". (Adnkronos)

Secondo Facebook, l'Europa porta con sé diversi vantaggi tra cui un mercato molto ampio, università di livello e personale di qualità. Il piano di allargamento dell'organico avverrà nel corso dei prossimi cinque anni ed è "una prova di fiducia verso l'industria tecnologica europea e il suo potenziale talento". (HDblog)