Mattarella: 'Incombono minacce alla pace, vanno eliminate e rimosse'

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"Oggi viviamo una stagione di imprevedibile apprensione, un momento di tensioni internazionali, spesso gia' associate a conflitti e guerre regionali alle porte dell'Unione europea". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, incontrando il capo di Stato Maggiore dell'Esercito e una rappresentanza dell'Esercito in occasione del 163 anniversario di fondazione. "Sono tutte manifestazioni evidenti – ha aggiunto – delle minacce alla pace che incombono, che vanno eliminate e rimosse per garantire la pace nel mondo. (Tiscali Notizie)

Ne parlano anche altri media

"Il mondo è cambiato improvvisamente e noi dobbiamo adeguare le nostre Forze armate e l'Esercito". C.A. (Secolo d'Italia)

Giornata speciale quella di oggi per l’Esercito italiano che oggi ha celebrato il 163° anniversario della sua costituzione, con una cerimonia all’Ippodromo milutare di Roma dove sono intervenuti il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, il Ministro della Difesa, Guido Crosetto, il sottosegretario alla Difesa, Isabella Rauti, il Capo di Stato Maggiore dell'Esercito, Generale di Corpo d'Armata Carmine Masiello e di altre autorità civili, militari e religiose. (Lucera Web)

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni è arrivata alla celebrazione del 163esimo anniversario dalla costituzione dell'Esercito, in corso oggi 3 maggio all’ippodromo militare a Roma, a bordo di una jeep militare. (Liberoquotidiano.it)

C.A. Guido Crosetto, del Sottosegretario di Stato alla Difesa, Sen. (Sassilive.it)

Roma, 3 mag – Alla vigilia del 163° anniversario della nascita dell’Esercito italiano il generale di Corpo d’Armata e soprattutto capo di Stato maggiore dell’Esercito Carmine Masiello fa il punto della situazione e parla delle sfide future che aspettano l’Italia. (Il Primato Nazionale)

(Adnkronos) – I ministri dell’Interno e della Difesa, Matteo Piantedosi e Guido Crosetto, sono stati chiamati a testimoniare in aula a Roma davanti alla Prima Corte di Assise nel processo per la strage di Fidene avvenuta l’11 dicembre 2022. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)