Superbonus, il governo stoppa i partiti: “Non ci saranno nuove proroghe”

la Repubblica INTERNO

C’è la disponibilità ad allargare le maglie della cessione del credito tagliando fuori in sostanza solo i consumatori privati ma, come anticipato da Repubblica, è irremovibile la contrarietà a nuovi allungamenti dei termini

Il governo lo dice chiaro e tondo, ai partiti di maggioranza.

asta soldi per il Superbonus: non ci sono nuovi margini per proroghe, di nessun tipo, neanche quelle chieste per “salvare” migliaia di crediti incagliati. (la Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Insomma la misura "bandiera" dei Cinque Stelle, dopo il reddito di cittadinanza, diventa un perno importante per la sopravvivenza della maggioranza. Di fatto adesso il bonus potrebbe diventare la miccia per far esplodere definitivamente la maggioranza. (Liberoquotidiano.it)

«Chi ha creduto e investito nel superbonus non va ora lasciato con il “cerino in mano” – ribadisce il presidente di CNA Treviso -. «Non è affatto l’ideale passare, in modo così repentino, da una misura super permissiva, qual è il 110%, al nulla. (TrevisoToday)

Superbonus, il comparto dell’edilizia in fermento per lo stop alla proroga. Infine: «Con la mancata proroga dell’incentivo e soprattutto il cortocircuito sulla cessione dei crediti a settembre rischiamo di assistere alla chiusura di molte aziende (Il Mattino di Padova)

Il superbonus 110% non verrà prorogato, ma il governo e la maggioranza stanno trattando sulla possibilità di cedere i crediti prodotti dai bonus edilizi non solo alla banche, ma a tutti i soggetti professionali e le partite Iva, escludendo solo i privati. (Wired Italia)

“Non si può fermare la macchina così, in una situazione già critica di per sé”, commenta Pino Comanzo, presidente di Cna Costruzioni Toscana. Una maggiore apertura, invece, sull'ampliamento delle cessioni del credito, consentite anche ad altri soggetti oltre le banche, con la sola esclusione delle persone fisiche. (LA NAZIONE)

In ogni caso ad andarci di mezzo saranno quelle persone che a causa di tante truffe perderanno i sostegni Secondo gli ultimi dati forniti dall’Enea, a maggio scorso erano già esauriti tutti i 33,3 miliardi stanziati per il Superbonus fino al 2036, e anzi le richieste sarebbero già a 33,7 miliardi. (LA NOTIZIA)