Il rinvio del Pnrr dopo il 2026 diventa un caso europeo

il manifesto INTERNO

La richiesta informale di un rinvio della scadenza del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) oltre il 2026, avanzata in maniera inattesa e spettacolare dal ministro dell’economia Giancarlo Giorgetti durante la conferenza stampa sul Def, è entrata nel dibattito europeo. Il presidente del Consiglio Europeo, Charles Michel, ieri in visita a palazzo Chigi, non ha escluso la possibilità di un rinvio, ma è stato prudente: «Dobbiamo entrare più nei dettagli con la Commissione e con gli Stati membri» ha detto dopo un’ora di colloquio con la presidente del Consiglio Giorgia Meloni con la quale, si dice, avrebbe parlato dei futuri assetti europei, a cominciare dal ruolo che avrà Mario Draghi nella prossima Commissione Europea e quello che non avrà probabilmente la presidente della commissione uscente, la sodale Ursula Von Der Leyen (il manifesto)

Se ne è parlato anche su altri media

REGIS è ancora un buco nero. Per tutti. (Elbareport)

Il portale dell’Area RGS, sotto l’egida del Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato, ha effettuato un aggiornamento significativo della pagina web focalizzata sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) dell’Italia. (Orizzonte Scuola)

RGS: un’ampia raccolta delle disposizioni legislative più rilevanti, sia a livello nazionale che europeo, che hanno guidato l’evoluzione del PNRR dal 2021 fino al 2024 Di (Orizzonte Scuola Notizie)

Proroga PNRR per evitare lo stop agli incentivi nel 2026 Al momento poche le speranze di proroga degli incentivi PNRR, destinato a terminare nel 2026 come stabilito dai Governi, ma la UE resta possibilista. (PMI.it)

Crescono i timori di non ultimare gli interventi entro il 2026. Scadenze posticipate? A oggi sembra molto difficile (Quotidiano di Sicilia)

A Raffaele Fitto non è andata giù la fuga in avanti di Giancarlo Giorgetti, che ha rotto il tabù del rinvio del Piano nazionale di ripresa e resilienza. (la Repubblica)