POWELL: SINDROME GENERALE DI ADATTAMENTO | icebergfinanza

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I farmaci, in generale, contribuiscono a mantenere il più a lungo possibile questa seconda fase, nascondendo al cervello la reale situazione.

After a weird week in bond markets, Lael Brainard makes it clear the Fed is paying attention.

Should the Fed deploy tools like yield curve control?

pic.twitter.com/mpAuSSVPpa — Andrea Mazzalai (@icebergfinanza) March 3, 2021. E’ ancora presto, ci sarà un ulteriore affondo e poi vedremo quanto bravi sono i prestigiatori della Federal Reserve con la sindrome generale di adattamento. (Finanza.com)

Se ne è parlato anche su altri media

Al top tra i giganti di Wall Street, Exxon Mobil (+3,63%), Chevron (+1,72%) e United Health (+1,03%). Gli addetti ai lavori si aspettano indicazioni in tal senso dal presidente della Federal Reserve Jerome Powell nel suo intervento odierno al summit del Wall Street Journal. (QuiFinanza)

L'euro/dollaro torna sotto 1,20 per la prima volta da un mese (1,2047 ieri alla chiusura dei mercati azionari europei) e scambia a 1,1959, ma il biglietto verde Usa si rafforza anche contro le altre divise trattando lo yen sopra quota 108 per un dollaro e il franco svizzero sopra gli 0,93 per un dollaro. (Il Sole 24 ORE)

Si allarga lo spread tra BTp e Bund sul mercato secondario Mts dei titoli di Stato. Honda è il primo costruttore al mondo ad ottenere il diritto di commercializzare veicoli con un tale livello di guida autonoma (Notizie - MSN Italia)

Voto 7 FOLCAST - Scopriti Queste dovrebbero essere le giovani proposte, in realtà sono big da tempo, sia per la composizione che per l'esecuzione. Le pagelle vengono via via compilate durante la diretta di Rai1 dopo le esibizioni dei singoli artisti. (Yahoo Finanza)

L'oro scende sotto la soglia di 1.700 dollari l'oncia, mentre il bitcoin è stabile a circa 48.500 dollari. Il Dow Jones oggi apre in recupero con +0,89%, mentre l'S&P 500 segna +1,02% e il Nasdaq +1,13%. (Milano Finanza)

Mercoledì scorso 3 marzo l’indice è ancora una volta tornato a trovarla, fermandosi esattamente su di essa, a quota 3.820. La delusione ha fatto schizzare i rendimenti del decennale dal 1,47%, dove stavano prima delle parole di Powell, fino al 1,57% di fine seduta. (Yahoo Finanza)